Cartelle esattoriali, consultale on line così: quanto devi pagare

C’è la possibilità di controllare le proprie cartelle esattoriali e sapere le somme delle tasse da pagare? E come?

Scopri cartelle esattoriali su internet
Cartella esattoriale-(Foto Adobe-pensioniora.it)

In un periodo molto difficile dell’economia italiana, tutti i cittadini, sono preoccupati dalle cifre delle tasse e bollette da dover versare alle diverse compagnie di luce, gas, acqua ed elettricità. Quando arriva quella temuta “busta verde” con scritto all’interno tutto ciò che bisogna saldare per non avere debiti.

Sono sempre di più i cittadini preoccupati, che devono far ricorso ai bonus statali, per poter risolvere queste difficoltà. Però a volte, c’è anche la persona, che vuol sapere a quanto ammonta la cifra da versare. Ma se non arriva la cartella, cosa bisogna fare?

Consultare le cartelle esattoriali on-line

Scopri cartelle esattoriali su internet
Agenzia delle Entrate-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Cosa si intende per cartella esattoriale? È quell’atto con il quale l’Agenzia delle Entrate-Riscossione richiede il pagamento delle somme risultate a debito del contribuente a seguito dell’attività di controllo dell’ente creditore (Agenzia delle Entrate, Inps, Comuni). Al suo interno, sono presenti le diverse somme da versare, ed avere la possibilità di recuperare i dati ufficiali.

Ma, come è possibile sapere le cifre attraverso internet? È possibile conoscere la cifra delle tasse da pagare, attraverso il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, entrando nella sezione Controlla la Tua Situazione, in cui è possibile la verifica delle cartelle, quanto pagare, controllare le rateizzazioni e le procedure in corso verso il Fisco.

Per vedere se ci sono dei pagamenti ancora da chiudere con il Fisco, in cui sono presenti all’interno, la sezione dei documenti da saldare. In caso vi si trovino cartelle esattoriali, avvisi di pagamento, avvisi di addebito o avvisi di accertamento non chiusi.

La cartella esattoriale all’interno del sito, è specificamente rappresentata da uno speciale numero identificativo ed un documento, con data, ente creditore, stato degli eventuali provvedimenti di sospensione, sgravio o rateizzazione.

C’è inoltre la possibilità, che nei confronti delle cartelle esattoriali all’interno del portale dell’Agenzia delle Entrate, si possa presentare un ricorso ufficiale per vizio di notifica, ed il tempo utile è di 60 giorni, da quando è partita la richiesta dell’estratto di ruolo.

In caso di mancato pagamento della cartella l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, può iniziare un’azione verso il debitore, o avviare il pignoramento ufficiale dei beni mobili, immobili o dei crediti.

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