Cosa rischi se mangi cibo scaduto senza saperlo

Lo sapevi che se mangi cibo scaduto involontariamente potresti avere importanti conseguenze? Ecco cosa succede

Cosa rischia (Foto Pixabay – pensioniora.it)

A tutti noi è capitato, almeno una volta, di pensare che infondo la data di scadenza indicata sul loto di riferimento del nostro cibo era solo indicativa e che quindi, per evitare uno spreco non necessario, potevamo anche fare una piccola eccezione alla regola. O ancora, molto più frequentemente, ci è capitato anche di non accorgerci proprio della scadenza di un determinato alimentato e di mangiarlo dunque inavvertitamente. Nonostante questo, però, non bisogna sottovalutare i rischi a cui si potrebbe andare incontro.

Ebbene sì, nonostante infatti non si faccia altro che parlare di evitare lo spreco, si deve stare molto attenti a non eccedere nel senso opposto, perché a correre dei rischi potrebbe essere proprio la nostra salute. Certo, è vero che molto spesso le date di scadenza scritte sul cibo in realtà sono solo indicative, e che sforare di uno o due giorni solitamente non è poi così grave, ma bisogna ugualmente stare molto attenti a non esagerare. Scopriamo dunque quali conseguenze possiamo avere sulla nostra salute se mangiamo degli alimenti oltre la data che ci è stata indicata.

Cibo scaduto, cosa succede se lo mangi

Cosa rischia (Foto Pixabay – pensioniora.it)

La prima cosa importante è da sottolineare è un importante differenza che viene fatta proprio sui nostri alimenti: quando si parla della scadenza del cibo, infatti, possiamo andare incontro a ben due diciture diverse per quanto riguarda il cibo. O il “consumarsi entro”, che indica rigorosamente una data da non superare oltre la quale non è più possibile consumare quell’alimento specifico.

O ancora ” da consumarsi preferibilmente”: in questo caso, infatti, è un periodo indicativo, che può anche essere sforato di qualche giorno. Ma quali sono le conseguenze se non si fa attenzione e si finisce per mangiare del cibo scaduto? Ebbene, i sintomi meno gravi che possiamo incontrare sono certamente quelli tipici come ad esempio il mal di pancia o dei leggeri malesseri che possiamo facilmente reintegrare idratandoci e bevendo molto.  Tuttavia, possiamo anche andare incontro a sintomi più gravi.

Stiamo parlando proprio delle intossicazioni alimentari, che entrano in gioco proprio quando ci ritroviamo a mangiare del cibo scaduto: i sintomi sono ad esempio il vomito, la dissenteria, nausea, febbre  ma anche la contrazione di virus, batteri o ancora funghi.

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