Cosa devi sapere se hai una casa e vuoi metterla in affitto

Queste sono le attenzioni alle quali dedicarsi prima di candidare la propria casa ad un contratto di locazione. Cosa è indispensabile conoscere

cosa sapere prima di mettere casa in affitto
Casa in affitto (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come è noto, il declino economico aperto dalle ostilità armate in Ucraina dal 24 febbraio 2022, ha sortito tali ampie conseguenze sui prodotti interni nazionali, quanto sulle società dei Paesi coinvolti, che l’energia è il settore che ha rappresentato solo in buona parte l’espressione generale della crisi. Ciò ha avuto quale referente di questa estensione il fattore dell’inflazione. 

Non a caso, la componente inflazionistica ha acceso un allarme povertà sui tessuti sociali delle popolazioni europee – in particolare – palesandosi nell’ambito ad ampio raggio, cioè sui prezzi dei beni di consumo, quanto sugli indici macroeconomici sovranazionali. Tale situazione è stata fotografata dal primo dei numerosi rialzi della Banca Centrale Europea sul fronte dei tassi di interesse, la quale a sua volta ha generato la crisi dei mutui. 

Casa in affitto, cosa sapere per tenere il canone in regola

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Casa in affitto (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nel settore immobiliare, l’innalzamento dei tassi di interesse ha reclinato la curva delle richieste di finanziamento per l’acquisto della casa, trasformando molti potenziali proprietari di immobili in richiedenti di case in affitto. La crisi delle compravendite, tuttavia, non è stata endemica e ciò grazie alla spinta motivazionale delle agevolazioni fiscali sulle concessioni di mutui agli under 36. 

Didascalicamente parlando, alle domande devono corrispondere uguali o superiori offerte. Dunque, la scelta di trasformare un immobile posseduto in una forma di investimento spinge i proprietari ad immettere l’abitazione nel mercato delle locazioni. La decisione dev’essere supportata da alcuni elementi di consapevolezza alla base, ossia: tenere puliti i locali; mantenere gli impianti regolarmente a norma; se la casa è ammobiliata, gli elettrodomestici devono essere funzionanti.

Non ultimo per importanza il fattore di tenere la casa libera da da ipoteche, pignoramenti e cartelle esattoriali. Inoltre, il futuro contratto di locazione andrà corredato di un Attestato di Prestazione Energetica (APE), necessario per stabilire la classe energetica (più è alta, più sale il canone). I contratti di affitto sono obbligatoriamente oggetto di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni dalla sottoscrizione. La registrazione include il pagamento dell’imposta di bollo e dell’imposta di registro; essa andrà comunicata entro 60 giorni all’amministrazione del condominio. È essenziale che tutti i pagamenti, a partire dal pagamento del canone, avvengano in modalità tracciabile; si provveda inoltre alla voltura delle utenze; e si stipuli una polizza assicurativa, obbligatoria all’interno del contratto, sostituita soltanto dalla richiesta di un deposito cauzionale.