Rinnovo patente: i pensionati devono superare queste prove

Nuovi esami al rinnovo della guida, ma ecco a quali sono sottoposti gli anziani automobilisti alla scadenza della patente. Di cosa si sta parlando

quali test per anziani al rinnovo patente
Test per la patente auto (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nell’infanzia, il sogno di guidare un’automobile si traduce nel linguaggio onomatopeico dei maschietti mentre fanno percorrere i piccoli giocattoli a quattro ruote con la manina, sulle lunghe arterie della fantasia. Quando poi la maggiore età è finalmente arrivata, molti giovani si recano immediatamente presso la scuola di guida più vicina a casa per iscriversi al corso per conseguire la patente.

D’altronde, l’obiettivo è quello di raggiungere il prima possibile quel desiderio di libertà e autonomia di movimento, magari assecondando le dinamiche delle relazioni amicali. L’entusiasmo si rinverdisce una volta superato l’esame teorico, con i classici test a risposta multipla, veri trabocchetti concettuali nascosti tra le precedenze di un incrocio o nella grafica di una cartellonistica presente in rare condizioni territoriali.

Rinnovo patente: a quali limitazioni possono incorrere i pensionati

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Automobili (Foto Adobe – pensioniora.it)

Affrontate le doverose lezioni pratiche di guida tramite un istruttore, superato l’apposito esame pratico, occorre soltanto attendere il recapito della patente da parte della Motorizzazione Civile. Nel frattempo, si può guidare accompagnati da un adulto “patentato”, avendo con sé il cosiddetto foglio rosa. Chiusa la pratica della patente, il rinnovo del documento di guida, la patente B, rinnovabile ogni dieci anni.

In realtà, tale termine di scadenza chiama in causa gli automobilisti fino all’età di 50 anni. Esiste infatti una tabella dell’ordinamento per la quale la scadenza di rinnovo si riduce con il crescere degli anni; infatti, ecco i termini per ripresentare la validità del documento, una volta compiuti 50 anni: ogni 5 anni per età compresa tra 50 e 70 anni; ogni 3 anni per età,  tra 70 e 80 anni; ogni 2 anni oltre gli 80 anni.

Dunque, i pensionati alla guida verranno più frequentemente sottoposti agli esami di rito previsti dalle regole per il rinnovo della patente di guida. Essi consistono in una visita per la determinazione dei requisiti psico-fisici, svolta da un medico ASL o da un medico abilitato presso la scuola guida. Chi accerta può rilasciare l’autorizzazione alla guida (ossia, il rinnovo) ma può porre delle limitazioni; la più frequente è l’obbligo di guida con occhiali, ma vi sono altresì l’obbligo dell’apparecchio acustico; il divieto di guidare fuori dagli orari diurni; il (raro) divieto di spostarsi oltre un determinato raggio di chilometri rispetto alla propria residenza; l’obbligo di non superare un limite di velocità prestabilito.

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