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Mutuo e Prestiti

Segreto sulla rata mutuo che quasi tutti ignorano

Come si fa a sapere quale sarà la rata del mutuo collegata allo stipendio lavorativo? Andiamo a vedere meglio

Concessione mutuo-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Attraverso un mutuo, sarebbe più facile riuscire a pagare un appartamento che pian piano diventerà di proprietà. Per farlo, però ci vuole tanto impegno e sacrificio, e per concluderlo serve un bel po’ di tempo. Sono varie le banche i gli istituti finanziari che insieme agli addetti stipulano un accordo per il pagamento tramite rate. 

Le rate, che devono essere saldate ogni mese, peer poi un giorno, vederle scomparire. Si cerca sempre di arrivare alla somma più bassa, anche per affrontare il pagamento delle altre tasse, come luce, gas acqua che in questi tempi stanno subendo un lieve calo.

Rata del mutuo e stipendio

Rateizzazione mutuo-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Il mutuo, sappiamo, che diventerà per la nostra vita, un vero impegno economico da rispettare. Qualora si interrompessero i pagamenti, le banche possono considerare il mutuante come “cattivo pagatore” ed estraniarlo da altre agenzie per non permettergli più alcun accordo finanziario.

Ma quale è l’importo massimo finanziabile per un mutuo? Secondo le stime, pare che l’importo massimo raggiunge l’80% relativo al valore di mercato dell’immobile che s’intende acquistare.

Ad esempio se un immobile ha un costo di 200mila euro, la banca sarà disposta a concedere un importo massimo di 160mila euro. Ma, secondo il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio, “potrebbe esserci un’ eccezione, ossia, passare dall’80% al 100%, quando ci sono  garanzie integrative, rappresentate da fideiussioni bancarie e assicurative, polizze di compagnie di assicurazione, cessioni di annualità o contributi a carico dello Stato o di enti pubblici, fondi di garanzia ed altre idonee garanzie, secondo i criteri previsti dalla Banca d’Italia.”

Le banche, per auto tutelarsi, però, possono fare il rapporto, credito-lavoro, ovvero, calcolando la rata da poter pagare, in relazione allo stipendio che ottiene un richiedente di mutuo.

Si chiama loan to value, che funziona in relazione alla percentuale stabilita al valore dell’immobile. Più alta sarà la percentuale, maggiore sarà il rischio assunto dalla banca nel concedere il mutuo.

Se un lavoratore, ottiene circa uno stipendio di 2000 euro la rata del mutuo non sarà superiore alla cifra di 650 – 750 euro. La banca, quindi prima che tutto venga definito, deve accertare che il richiedente possa saldare poi secondo i patti stabiliti il prestito effettuato.

Pubblicato da
Francesco Moscato