Nuovo decreto bollette in Italia: cosa accadrà da aprile

Stanno per cambiare le regole per le bollette, cosa deciderà il governo, ecco alcune proposte emerse dalla discussione sul decreto

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Bollette (Foto Adobe – pensioniora.it)

Non può certo dirsi che la crisi energetica sia terminata nonostante i cali registrati nelle ultime settimane per i costi di gas e energia elettrica. Si prevedono delle diminuzioni per le bollette relative ai mesi da aprile a giugno per la luce (con diminuzioni stimate del 20 per cento) e da marzo per il gas. Tuttavia il governo sta lavorando per modificare i meccanismi di sostegno per imprese e famiglie a partire dal prossimo mese.

Le novità riguarderanno vari aspetti e coinvolgeranno tanto famiglie che imprese, molto penalizzate da mesi di aumenti costanti delle forniture di energia. Non ci saranno delle proroghe questa volta, ma di nuove misure che prenderanno il posto degli attuali bonus.

Decreto bollette quali cambiamenti in cantiere

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Bollette (Foto Adobe – pensioniora.it)

Gli aiuti per le famiglie in tema di bollette non saranno prorogati con la scadenza del 31 marzo. Al loro posto delle misure che premieranno i comportamenti più virtuosi, basate sui consumi di energia e incentivando i risparmi. La decisione deve essere però valutata dall’Arera e potrebbe slittare di un trimestre. Tema caldo quello degli oneri di sistema al momento completamente azzerati. Si pensa di reintrodurli completamente o con un taglio, con il governo che attende le valutazioni dei tecnici per scegliere.

Tuttavia le associazioni dei consumatori temono che, se non si rinnova del tutto l’azzeramento degli oneri di sistema dell’energia elettrica e l’intervento sul gas, Iva al 5 per cento e oneri, nonostante la diminuzione dei costi sui mercati internazionali, le bollette a carico dell famiglie rischiano una crescita clamorosa. Il pericolo è che con la fine dei tagli effettuati durante la fase più acuta della crisi, le fatture della luce per le famiglie crescano del 27 per cento e per il gas addirittura del 58 per cento.

Comunque anche da parte dell’Arera resta centrale necessità di mantenere attiva la politica di sostegno per le famiglie più in difficoltà, in una fase di discesa dei prezzi, ma con costi complessivi ancora elevati. Quindi almeno per il 2023 rimarrà valida la soglia Isee di 15mila euro per accedere al bonus sociale di energia elettrica e gas.

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