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Tasse

Dichiarazione redditi: cosa succede se superi la scadenza

Lo si sconsiglia sempre, ma infondo può succedere di superare la scadenze della dichiarazione dei redditi: cosa succede

Dichiarazione redditi (Foto Pixabay – Pensioniora.it)

Stiamo ufficialmente per entrare nel secondo trimestre di questo nuovo anno, che sin da subito ci ha investito in pieno con le sue tante novità, gli impegni da rispettare, le responsabilità sempre più incombenti e soprattutto le scadenze via via più imminenti. Se da un lato, questi primi tre mesi del 2023 sono stati in un certo senso di assestamento e soprattutto caratterizzati da tanti cambiamenti, non si potrà dire lo stesso per i successivi tre mesi. Mesi in cui, nello specifico, dovremo tornare alle nostre abitudini e soprattutto a quelle scadenze che ci sono tanto affezionate nel corso dell’anno.

E’ proprio per questo, in particolare, che noi di PensioniOra siamo qui oggi. Per parlarvi, dunque, nello specifico di una scadenza molto importante che ci aspetta a breve, in questa prima metà del nuovo anno, ma che sotto il peso delle tante responsabilità quotidiane molte persone tendono spesso a dimenticare o sottovalutare. Ci riferiamo proprio alla dichiarazione dei redditi, la cui data è ormai sempre più imminente e urgente nei pensieri di tutti noi. Ma cosa succede se, ad esempio, la si dovesse presentare con qualche giorno di ritardo rispetto alla scadenza indicata? Per scoprirlo, continuate a leggere insieme a noi.

Scadenza superata per dichiarazione dei redditi

Dichiarazione redditi (Foto Pixabay – Pensioniora.it)

Quando parliamo della dichiarazione, facciamo riferimento a un riepilogo di tutti quelli che sono i redditi di una famiglia o di una persona: vale quindi a dire quelli inerenti al lavoro, alle pensioni ma anche ai terreni e ai fabbricati; da non escludere, inoltre, i vari capitoli derivanti da investimenti tassati, quelli corrispettivi a dei lavori autonomi e di impresa; e, per finire, quelli diversi, ovvero non classificati nei canonici modi, ma ugualmente percepiti.

Ebbene, come senz’altro ben saprete, per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi ci sono dei tempi ben precisi che ci vengono indicati: delle scadenze, in poche parole, che faremmo bene a non superare se non vogliamo correre il rischio di andare incontro a delle sanzioni. Se, infatti, superiamo la data di scadenza ma non andiamo oltre i novanta giorni dopo, allora possiamo sempre inviare la nostra dichiarazione ma siamo soggetti al pagamento di una sanzione.

Questa sanzione corrisponde all’incirca a un decimo del minimo, per tanto si parlerà di una cifra simbolica di soli venticinque euro. Cosa succede, invece, se dimentichiamo proprio di inviare la nostra dichiarazione dei redditi? Ebbene, in questo caso le conseguenze possono essere molto gravi: si può infatti andare da una semplice sanzione amministrativa fino a una di tipo pensale, con anche una sanzione che va da un minimo del 120% del minimo fino al massimo del 240% dell’ammontare.

Pubblicato da
Redazione PensioniOra