Si confermano dei cambiamenti per la bolletta della luce, ecco che cosa sta per succedere nel prossimo futuro
Nei giorni scorsi Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha comunicato dei dati per quanto riguardo le bollette in tutela. Ha ribadito il forte calo del prezzo del gas all’ingrosso sul mercato europeo. Ciò è stato determinato dal calo della domanda sul mercato continentale che è avuto con la fine della staione fredda, ma non solo.
Altri elementi sono stati determinanti la ripresa asiatica di Gnl (Gas Naturale Liquefatto), il funzionamento dei nuovi terminali di rigassificazione in Europa e di liquidificazione negli Stati Uniti e la conservazione degli staccaggi europei (a marzo con il 57 per cento della capacità). Ma quali sono le conseguenze sui costi dell’energia elettrica?
Bolletta luce cosa accadrà
La situazione descrtitta ha determinato un calo delle bollette del gas nel mercato tutelato, ma ora questa diminzione stra trascinando verso un ribasso anche le tariffe dell’energia elettrica con un risparmio complessivo per famiglie e piccole imprese pari fino al 55,3 per cento. Il prezzo unico nazionale dell’energia elettrica aveva già subito un calo nel primo trimestre dell’anno del 36 per cento rispetto i 3 mesi precedenti.
Nle dettaglio i costi nella bolletta elettrica hanno avuto queste variazioni: diminuzione del 66,9 per cento del prezzo energia (previsto per l’acquisto dell’energia da rivendere ai clienti), diminuzione prezzo dispacciamento dell’1,2 per cento, nessuna variazione per i costi di distribuzione, trasporto e emisura, aumento delle voci di commercializzazione dello 0,5 per cento, aumento oneri di sistema del 6,3 per cento.
Quindi nonostante la ripresa degli oneri di sistema per la bolletta della luce (quelli per il gas sono ancora azzerati per le prossime bollette) si annuncia un risparmio complessivo importante per i consumatori. Le stime, prendendo come base di calcolo un consumo medio di 2700 chilowattora all’anno e potenza impiegata di 3 chilowatt, sono di un risparmio pari a 23,75 centesimi al chilowattora.
I dati comunicati dall’Arera sono finalmente positivi per i consumatori e indicano un calo deciso per le bollette del mercato tutelato. A qeusto punto non resta che attendersi una diminuzione analoga per le tariffe applicate dai gestori e distributori del mercato libero per dare un po’ di respiro a tutte le famiglie e piccole imprese.
