Cosa succede ai tuoi soldi se la tua banca fallisce

Cosa accade ai nostri risparmi nel momento in cui la banca in cui li abbiamo depositati fallisce? Scopriamolo insieme

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cosa accade ai risparmi se la banca fallisce (Foto Adobe-pensioni.it)

Sono tanti gli italiani che, ancora oggi, preferiscono avere i propri risparmi in casa anziché in banca. Questa scelta è dettata principalmente dal fatto che la casa viene vista come un posto molto più sicuro rispetto alla banca che, invece, può improvvisamente fallire. E’ proprio questo pensiero a spaventare gli italiani.

Il fallimento di una banca, fortunatamente, è un evento raro ma che può avere anche gravi conseguenze per i risparmiatori. Cosa accade dunque ai soldi di un risparmiatore se la banca in cui abbiamo un conto dovesse fallire? Scopriamolo insieme in questo articolo di PensioniOra.

Banca che fallisce? Ecco cosa accade ai nostri risparmi

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cosa accade ai risparmi se la banca fallisce (Foto Adobe-pensioni.it)

Come detto, il fallimento di una banca è un evento raro ma che comunque può capitare. Quando questo avviene è il curatore fallimentare che ha il compito di vendere i beni della banca e ripagare i creditori secondo un ordine di priorità stabilito dalla legge. Il curatore, però, per pagare i debiti della banca può attingere anche ai conti dei clienti.

Fortunatamente esistono delle misure che salvaguardano proprio il conto dei clienti e, tra queste, c’è il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che in Italia si estende ai depositi a risparmio liberi o vincolati, ai certificati di deposito e agli assegni circolari. In caso di fallimento della banca i depositanti hanno diritto a ricevere indietro il loro capitale fino a un limite massimo garantito dal Fitd, pari a 100.000 euro per ciascun cliente e per ciascuna banca e 200.000 euro nel caso di conti cointestati.

Gli importi che però eccedono da questo limite non sono coperti e non sono quindi rimborsabili. In caso di fallimento dell’istituto bancario, quindi, coloro che hanno sul conto corrente una cifra superiore a 100mila euro potrebbero subire delle perdite. In caso di fallimento il Fitd procederà al rimborso dei risparmiatori entro 7 giorni lavorativi dalla data in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione coatta della banca.

Dunque, dal momento che la banca ha l’obbligo di pagare i debiti accumulati, i clienti possono subire una perdita del proprio denaro o una temporanea indisponibilità dei fondi mentre si attende la liquidazione della banca e l’attivazione del fondo di garanzia.

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