Affrontiamo oggi il delicato argomento dell’eredità e scopriamo come si dividono i piani di un palazzo tra più figli
Tra gli aspetti che più possono portare alla nascita di contrasti e anche veri e propri attriti all’interno delle famiglie, non c’è dubbio che le questioni economiche ricoprano un ruolo di tutto rilievo. E’ sempre accaduto, d’altronde, di sentir parlare di quella o di questa famiglia che si era divisa in due a causa di una discussione tra parenti. O ancora di come dei fratelli ormai non si parlassero più da anni a causa della difficile gestione di alcune questione organizzative.
Al primo posto, in particolare, tra le questione più spinose all’intero di una famiglia c’è senza dubbio quella che riguarda la gestione dell’eredità. Come dividere, dunque, i lasciti e i beni di una persona defunta tra coloro che sono rimasti e che si sentono legittimati ad averne diritto. Nonostante la legge, in merito a questi ambiti, abbia cercato di essere il più chiara ed esaustiva possibile nel corso degli anni, le discussioni sono tuttavia sempre all’ordine del giorno. Nello specifico, scopriamo come avviene la divisione di un palazzo in eredità quando ci sono più figli.
La prima cosa da stabilire, nel momento in cui ci si trova a dover affrontare la gestione dell’eredità di una persona defunta, è valutare la presenza o meno di testamento. Quest’ultimo, infatti, può senza dubbio andare a costituire un più che valido alleato in quanto mette gli eredi davanti all’obbligo di rispettare le volontà del parente. Altra cosa importante da sottolineare è come i figli vengono considerati davanti la legge.
Questi, infatti, vengono suddivisi in base a se siano nati all’interno o al di fuori del matrimonio, ma sempre riconosciuti, e se invece siano nati al di fuori del matrimonio e non siano stati riconosciuti del genitore. Di queste tre condizioni, l’unica che implica l’esclusione dal testamento è proprio quest’ultima. Ma, nel concreto, come viene suddiviso un palazzo ereditario quando ci sono più figli?
Ebbene, in mancanza di precise disposizioni all’interno del testamento, la divisione del palazzo avviene secondo accordi precisi tra i figli. Questi ultimi infatti dovrebbero riuscire a trovare un equo punto di incontro per poi riferirlo al notaio, che si occuperà di metterlo per iscritto. Qualora questo non dovesse verificarsi, si procederà allora con il rivolgersi a un giudice.