Così puoi vedere quanto vale oggi il tuo buono fruttifero Poste

Ancor prima della sottoscrizione di uno dei tanti prodotto proposti per ogni esigenza. si può già conoscere quanto si guadagnerà in futuro. Come fare

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Buono postale (Foto Adobe – pensioniora.it)

Di solito, in un modello educativo consueto ed intellettualmente onesto, i genitori tende ad insegnare ai primi figli che il guadagno, il profitto, quello onesto, è derivante dalla dura fatica, ma appagante (appunto) del lavoro. Si sa, dietro ogni sforzo determinato e teso ad un obiettivo, vi è il raggiungimento di una ricompensa, che è quella si potrebbe comunemente chiamare retribuzione, od anche stipendio. 

Il guadagno, a sua volta, con altrettanto determinato impegno, produce i risparmi. Questi sono le scialuppe di salvataggio per un nucleo familiare, alle prese con le quotidiane difficoltà economiche eventualmente prodotte da condizioni esterne (come è il caso delle odierne crisi globali, corredati dagli effetti economici sui cittadini). In realtà, il risparmio dovrebbe essere declinato al futuro, a beneficio dei figli, che hanno ereditato le somme dai genitori.

Come osservare il valore odierno di un buono fruttifero Poste in possesso

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Rendimento (Foto Adobe – pensioniora.it)

Poste Italiane, sin dalle sue origini, ha posto le condizioni per affiancare le famiglie nel singolare sforzo di gestire i suddetti risparmi, fornendo lo spazio per valorizzare l’impegno dei piccoli e medi capitali in oggetto, con forme accessibilissime di rendimento. Proprio queste forme, per così dire, “elementari” di valorizzazione, sono basate e sostenute essenzialmente dal fattore “tempo”.

Il risparmiatore, dunque, non deve fare altro che impegnare la propria somma e lasciare che le percentuali di rendimento facciano il loro corso nell’arco temporale prestabilito dalla naturale scadenza. Tale logica è alla base degli strumenti postali di lungo successo, quali i buoni fruttiferi di Poste Italiane. Nel corso del tempo, tutti gli aggiornamenti applicati hanno  reso più flessibili questi prodotti.

Oggi, si deve parlare di una vera e propria famiglia di prodotti inerenti i buoni postali. Venuta meno la storica scadenza trentennale del buono, gli odierni prodotti sono suddividi nelle categorie di scadenza a breve-medio e medio-lungo termine. Tutti i buoni postali sono comunque accomunati dal vantaggio di essere supportati dalla garanzia sul rischio della Cassa Depositi e Prestiti, di godere della tassazione agevolata al 12,50% e dall’esenzione dell’imposta di successione. Varie tipologie si sono aggiunte al buono ordinario, tra cui il “buono minori”, da riscuotere al raggiungimento della maggiore età del figlio, e col più alto rendimento disponibile, al 4,50%. Ogni proiezione di guadagno è possibile sin da oggi, grazie al simulatore presente nella sezione Buoni postali del portale di Poste. Basta inserire il valore presunto e la categoria sul termine: si osserverà il margine di valorizzazione proposto per ogni prodotto. Anche per chi vuole vedere quanto sta rendendo un buono in possesso, è sufficiente inserire la data di sottoscrizione.

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