Niente più RdC ora a chi avrà auto di questo tipo

Ancora cambiamenti in vista per il rdC: sembra infatti che alcune persone perderanno questo aiuto se hanno questa auto 

Niente più RdC (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Che il 2023 si sita rivelando un anno tutt’altro che facile per il Reddito di Cittadinanza non è certo un mistero. Sin dalle ultime settimane dello scorso anno, infatti, sono cominciate tutta una serie di operazioni che avevano proprio l’obiettivo di cambiare del tutto le fondamenta di questo aiuto economici in vigore dal 2019 e che molti rappresenta un vero e proprio salva vita. Le cose, però, sono ormai destinate a cambiare e ora nel mirino ci sono proprio le nostre auto.

Come senz’altro ben saprete e avrete notato, d’altronde, è già dall’inizio del nuovo anno che i percettori del Reddito di Cittadinanza si sono ritrovavi al centro di un vero e proprio tornado. Il motivo è purtroppo molto semplice: nel corso di questo 2023 il nuovo governo Meloni tutta l’intenzione di ridurre le schiere di beneficiari fino a poter arrivare a una sua totale eliminazione nel corso del 2024, con possibile sostituzione con il cosiddetto RdC Mia. Proprio per questo, fareste bene a controllare la vostra tipologia di auto e cosa questa potrebbe comportare.

Auto, ecco chi perderà il RdC e perché 

Niente più RdC (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Ebbene sì, continuano i numerosi cambiamenti messi in atto proprio sul Reddito di Cittadinanza, che a partire dal 2024 verrà definitivamente sostituito da due nuove misure. Stiamo parlando della Garanzia per inclusione, dedicata a tutti quei nuclei familiari fragili, e la Garanzia per l’attivazione lavorativa, per tutti coloro che hanno tra i diciotto e i cinquantanove anni in possibilità lavorative (attenzione però, perché quest’ultimo avrà la durata di sole dodici mensilità).

Ma perché, all’inizio, vi abbiamo parlato dell’importanza della vostra auto? Perché anche questa avrà un’importanza non da poco tra i requisiti richiesti per poter accedere a questo aiuto economico. Nello specifico, per quanto riguarda l’indennità prevista per i nuclei familiari fragili, c’è infatti stata una variazione per quanto riguarda il proprio mezzo di trasporto.

Se prima, infatti, per accedere al RdC era necessario avere un auto immatricolata nei sei mesi antecedenti alla richiesta o con una cilindrata superiore ai 1600 cc, adesso le cose sono cambiate. Per poter infatti ottenere questo aiuto economico, il proprio mezzo non deve essere superiore ai 1600 cc di cilindrata, mentre nel caso della moto non deve superare i 250 cc.

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