Cosa devi sapere se sei pensionato e vai a vivere all’estero

Sei un pensionato e hai deciso di trasferirti a vivere all’estero? Ecco tutto quello che ti serve sapere per non perdere i soldi

Cosa devi sapere (Foto Adobe – pensioniora.it)

Concentriamo oggi su una situazione molto specifica e soprattutto delicata, che spesso mette tantissime persone in dubbio e le frena dal compiere dei possibili grandi passi per rivoluzionare le proprie vita. Stiamo parlando proprio delle pensioni e di cosa succede se e quando si decide di trasferirsi in un altro Paese.

Ci sono infatti tutta una serie di cose che bisogna sapere e soprattutto non sottovalutare se si è un pensionato e si vuole andare a vivere all’estero: scopriamo insieme quali sono.

Pensionato all’estero, tutto quello che serve sapere

Cosa devi sapere (Foto Adobe – pensioniora.it)

Quella di trasferirsi all’estero se sei un pensionato, d’altronde, è una pratica ormai sempre più diffusa per tutte quelle persone che in età avanzata desiderano di dare una svolta alla propria vita o, comunque, di cercare delle migliori condizioni nel proprio quotidiano. C’è però un ostacolo che, in questo, proprio non può essere sottovalutato e stiamo parlando di tutta quella che è la complessa gestione della tassazione nel momento in cui si prende questa importante decisione. Il rischio, infatti, è quello di trovarsi a pagare due volte le proprie tasse  o di perdere importanti percentuali sulle proprie somme pensionistiche

Secondo quanto stabilito dai dati dell’INPS soprattutto negli ultimi anni il numero di persone che decidono di trasferirsi all’estero è via via sempre più in aumento: ma cosa bisogna sapere se si è un pensionato e si decide di compiere questa decisione così drastica? Innanzitutto, nella scelta del proprio nuovo Paese ospite, non bisogna dimenticare che l’Italia ha stipulato un accordo fiscale con altri cento sessantacinque Paesi. Ci sono dunque dei casi in cui non si rischia di andare incontro a una doppia tassazione in merito alla propria residenza fiscale che può essere considerata all’estero.

Innanzitutto il pensionato in questione non deve essere iscritto all’anagrafe dei residenti in Italia per almeno cento ottantatré giorni, oltre che essere chiaramente iscritte a quello di riferimento del Paese estero per cittadini di origine italiana. Inoltre non bisogna aver né dimora né domicilio in Italia per più di metà anno solare. Solo qualora sussistano tutti questi requisiti, allora si potrà spostare la propria residenza fiscale all’estero.

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