Busta paga, gli aumenti fascia per fascia col Decreto lavoro

In arrivo degli importanti e soprattutto ghiottissimi aumenti all’interno della busta paga: ecco le previsione del Decreto lavoro

Busta paga (Foto Adobe – pensioniora.it)

Dopo un inizio anno non del tutto dei migliori, e costellato da numerosi cambiamenti, novità e soprattutto rivoluzioni di quelle che sono state fino a oggi le nostre abitudini, è finalmente arrivato il momento di parlare di una senz’altro più che lieta notizia. Stiamo parlando di quanto è stato stabilito all’interno del Decreto Lavoro, secondo il quale ci saranno ben presto in arrivo degli aumenti per tutti noi all’interno della nostra busta paga: scopriamo di quanto potremo godere.

Ebbene, nonostante siano in realtà passate solo poche ore dal momento in cui il Decreto Lavoro è passato al varo, è già possibile provare a calcolare l’ammontare degli aumenti di cui tutti noi potremo godere all’interno della nostra busta paga. Aumenti che, ci teniamo a ricordarlo a scanso di equivoci, saranno chiaramente suddivisi per fascia e dunque non univoci per tutti noi. Ma cerchiamo di scopre quanto potremmo, ben presto, trovarci in più: per saperne di più e scoprirlo insieme a noi, non dovete fare altro che continuare a leggere.

Aumenti nella busta paga fascia per fascia

Busta paga (Foto Adobe – pensioniora.it)

Innanzitutto, quando parliamo di possibile calcoli da poter effettuare per comprendere di quanto e in che modo potremmo andare incontro a degli aumenti all’interno della nostra busta paga, è importante dunque specificare che facciamo sempre riferimento al provvedimento approvato in data primo maggio di quest’anno corrente, ovvero il 2024. Vale a dire in un momento in cui non si è tenuto conto del precedente provvedimento relativo al taglio del cuneo del due e del tre per cento inserito all’interno della Legge di Bilancio.

Ma com’è stato suddiviso questo possibile aumento che potremo trovare all’interno della Busta Paga? Ebbene, secondo quanto stabilito, potremo andare incontro a ben due nuove fasce per quanto riguarda la suddivisione di queste nuove somme e soprattutto sulla base del nuovo esonero contributivo.

Per tanto, tutti coloro che hanno un reddito che non supera i venticinque mila euro potranno godere, sempre all’interno della propria busta paga, di un aumento corrispondente al sette per cento. Per coloro che invece hanno un reddito che va dai venticinque ai trentacinque mila, allora l’aumento sarà del sei per cento.

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