Fai benzina qui con Postepay, c’è un bonus per te

Presso i distributori di rifornimento che supportano questo servizio delle Poste si possono ottenere grossi vantaggi in possesso della carta ricaricabile

Carburante (Foto Adobe – pensioniora.it)

La legge di bilancio firmata dal governo Meloni, come è noto, è foriera di novità da un punto di vista previdenziale, assistenziale e pensionistico, sebbene gli elementi introduttivi nella fattispecie mantengano un legame con l’iniziativa politica del precedente premier Draghi. Ma almeno parzialmente l’evoluzione delle circostanze economiche globali e particolari ha imposto un cambiamento intervallato da brevi ma incisivi passaggi.

D’altronde, un esempio è rappresentato dalle accise sui carburanti: esse sono state al centro dell’attenzione mediatica nella fase iniziale dell’escalation bellica in Ucraina, dopo essere state lungamente sotto la sola lente dei cittadini automobilisti. Questi ultimi, da sempre investiti dalle imposte non ben chiare applicate sul prezzo finale di benzina e diesel hanno rischiato di dover pagare la crisi internazionale sui litri quotidiani consumati dalle loro auto.

Fai benzina qui con Postepay, ecco cosa si otterrà

PostePay (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’esecutivo di Mario Draghi aveva tagliato le accise portano – anzi, riportando – il carburante ben al di sotto dei 2 euro al litro, in fondo rappresentante la soglia di sostenibilità della spesa in oggetto. Ora il “tira e molla” del governo, con i suoi periodici rifinanziamenti sulla scontistica (ossia, sulla detassazione, dove lo Stato ha rinunciato provvisoriamente ad incassare tali somme), potrebbe presto volgere al termine.

Gli automobilisti, coloro che quotidianamente sono costretti a rifornire i loro veicoli, sono diffusamente preoccupati. A meno che non l’iniziativa istituzionale non intervenga direttamente sulle dinamiche speculative interne al mercato del greggio. Nel frattempo però la spesa della benzina può costituire invece un singolare vantaggio di rientrare di qualche euro.

L’altra iniziativa viene dunque lanciata da Poste Italiane che rinnova il vecchio cashback statale, nella veste di programma fedeltà in grado di distribuire sconti e risparmio: ScontiPoste. Basta essere titolari di carta ricaricabile PostePay, ma anche del solo BancoPosta. Si può accedere accedere gratuitamente al programma; tramite App Postepay, il cliente che si trova alla stazione di rifornimento deve cercare il QR Code esposto e inquadrarlo, oppure si può collegare al link fornito direttamente dall’esercente. Per ogni importo da pagare, si otterrà un parziale rimborso, accreditato cumulativamente sulle carte dell’utente; in alternativa, si accederà ad una rete di sconti fino al 20%. 

 

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