In pensione a 60 anni e non 67: chi può farlo

Lo sapevi che è possibile anticipare la propria pensione a sessant’anni e non sessantasette? Scopriamo insieme chi può farlo

In pensione a 60 anni (Foto Adobe – pensioniora.it)

Ebbene sì, rispetto anche solo a qualche settimana fa, sembra che adesso i piani del nuovo Governo Meloni stiano diventando ora molto più ben delineati e soprattutto concreti: mentre infatti l’attenzione di tutti sembra essere concentrata interamente sui cambiamenti che il nuovo Reddito di Cittadinanza tripartito porterà con sé, non bisogna sottovalutare però anche la riforma pensione che adesso sembra essere ancora destinata a slittare ma non per questo non è tra le priorità al momento.

Bisognerà aspettare però ancora un po’, in quanto i fondi non sono dei migliori al momento per poter sostenere tutti questi cambiamenti in merito alla Pensione. Continuate a leggere qual è la situazione al momento.

Pensione sette anni prima, ecco chi può

In pensione a 60 anni (Foto Adobe – pensioniora.it)

Con uno slittamento di circa cinque anni, però, non si deve pensare che la riforma pensione sia stata accantonata: anzi, questa rimane fermamente ai primi posti tra le priorità del Governo. In particolare, tra gli argomenti più scottanti e soprattutto che più premono tutti noi, c’è proprio quello dell’età di soglia per andare finalmente in pensione. Nello specifico al momento si sta molto dibattendo su se sia giusto o meno cancellare la legge Fornero, portando così alcune persone a poter lasciare il mondo del lavoro non prima dei settanta sette anni.

Un ragionamento questo che dovrebbe concentrarsi sulle specifiche tipologie di attività e valutarle caso per caso, considerando anche la possibilità di contrarre infortuni sul lavoro o malattie professionali. Due situazioni che, chiaramente, non possono che aumentare man mano che l’età avanza: proprio per questo, andare in pensione a sessanta sette anni viene visto come un vero e proprio errore da molti che invece ritengono la soglia dei sessanta molto più idonea. Ed è proprio verso questa direzione che qualcosa sembra muoversi e bollire in pentola.

Innanzitutto, per favorire un pensionamento anticipato ai sessant’anni circa, non bisogna sottovalutare l’aiuto che possono costituire sia la Quota 100 che 41 per tutti coloro che hanno adesso sessanta due anni. Quest’ultima, in particolare, sembra essere quella su cui maggiormente si è concentrata l’attenzione del governo, con una età di pensione ai sessanta quattro anni compreso di contributivo.

Impostazioni privacy