Cinque lavori super richiesti senza laurea: si guadagna bene

Anche se il percorso formativo di studi è stato più breve, il mercato del lavoro contempla occupazioni, dal punto di vista retributivo, più che dignitose

Nuove occupazioni (Foto Adobe – pensioniora.it)

Tra le innumerevoli statistiche che disegnano un quadro articolato della società, si sono quelle che puntano l’indice sul tasso di laureati annuo, prodotto ogni anno. Il giudizio suona un po’ come una sentenza di condanna, dal momento che il Paese luogo di alcune più antiche università del mondo, rappresenta il fanalino di coda nel novero delle nazioni del cosiddetto mondo occidentale e avanzato.

A prima vista, è complicato trovare una quadra se si pensa che le stesse classifiche narrano una qualità, quella di alcuni istituti universitari italiani (e si parla di facoltà pubbliche), in cima nella competizione con gli istituti anglosassoni. È vero che nonostante il maremoto di matricole che si iscrivono alle facoltà, soltanto una ridotta fetta di esse giunge al termine del percorso di studi e il conseguimento della laurea.

Cinque lavori super richiesti senza laurea: ecco in quali campi

Nuove occupazioni (Foto Adobe – pensioniora.it)

La questione, allora, si potrebbe circoscrivere tra i confini del diritto allo studio e alle potenzialità occupazionali successiva alla discussione della tesi di laurea. Ma fatta questa premessa, è nota la complessa articolazione del mondo del lavoro, il quale non può certo escludere il popolo dei diplomati. Eppure, se si ragiona per titoli di studio, il luogo comune declama che a titolo di studio superiore, alta retribuzione.

È proprio così? In parte sì, ma solo in parte; l’eccezione che conferma la regola, infatti, alberga nelle reali richieste di lavoro che non si aspetta. Si potrebbe dire: mestieri insospettabili. Ad accomunarli, un guadagno più che dignitoso e, a dir poco, remunerativo. Sono cinque le professioni con stipendi anche da 3mila euro mensile, dove non è indispensabile il titolo universitario.

L’ascesa dell’e-commerce ha stimolato la richiesta di e-commerce project manager, atti a definire le strategie di vendita dell’azienda, produrre un business plan e studiare la concorrenza. Mediamente, lo stipendio varia dai 2mila ai 6mila euro al mese. A seguire, il meno diffuso Real Time Bidding Manager, impegnato a gestire la vendita o l’affitto di spazi pubblicitari sui siti web; compenso tra i 1.500 e i 3mila euro mensili. Altra compravendita, ma fisica; non cala la richiesta di agente immobiliari, specialmente se si tratta di immobili presso le località turistiche; si arriva a 2mila euro al mese. Inoltre, chi avrebbe mai pensato che un pescatore subacqueo è in grado di guadagnare fino a 5mila euro. Infine, boom di estetisti: in particolare, esperti in microblanding (trucco per sopracciglia semipermanente) e onicotecnici (ricostruzione e decorazione delle unghie): si possono superare mensilmente i 3mila euro.

 

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