Come ripulire il tuo nome se sei un cattivo pagatore

Sei un cattivo pagatore e questo spesso ti ostacola? Ecco come fare a ripulire il proprio nome da questa situazione 

Come ripulire il tuo nome (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come ben sapete l’appellativo o in ogni caso il titolo di cattivo pagatore può influenzarci notevolmente nella vita di tutti i giorni e anche nella realizzazione di quelli che sono i nostri possibili progetti. Una volta che, infatti, veniamo indicati come tale, diventa quasi impossibile ma in ogni caso sempre più difficile riuscire ad esempio a ricevere un prestito o a farsi accettare un finanziamento.

Proprio per questo motivo, sono numerose le persone che si informano circa la possibilità di ripulire il proprio nome. Ecco, dunque, come togliersi il titolo di cattivo pagatore: per saperne di più non dovete fare altro che leggere insieme a noi.

Ripulire il nome di un cattivo pagatore: come

Come ripulire il tuo nome (Foto Adobe – pensioniora.it)

Innanzitutto è bene sapere che, in realtà, c’è un modo canonico e considerato in un certo senso tradizionale che ci permette di ripulire il nostro nome e dunque non essere più considerati un cattivo pagatore. Secondo quanto stabilito dalla legge, infatti, c’è un tempo specifico oltre il quale i nostri debiti finiscono in prescrizione e, per tanto, decadono in modo automatico tutti i pagamenti arretrati che ricadono sul nostro nome.

Per quanto riguarda, più in generale, invece i dati inerenti al nostro storico questi non vengono mai cancellati prima di quelle che sono le tempistiche previste dal codice deontologico. Nonostante questo, soprattutto per coloro che ne hanno un maggiore bisogno oltre che urgenza, c’è una via alternativa che non sempre è realizzabile ma che potrebbe permettervi di fare un piccolo tentativo per migliorare la situazione. Ciò che potete fare, dunque, è una richiesta di cancellazione anticipata dei vostri dati, che vi indicano dunque come cattivo pagatore, presso il Crif.

Affinché questo possa realmente verificarsi, il nostro consiglio è senza dubbio quello di rivolgervi in modo diretto alla finanziaria o ancora alla banca dove avete riscontrato il problema in origine. Questo perché, solitamente, la Centrale rischi deve sempre e comunque passare prima per chi ha elargito il titolo in questione prima di poter effettuare una possibile modifica.