Molti titolari Naspi stanno ricevendo questo Sms

Quali notizie per i percettori della Naspi, stanno arrivando le prime comunicazioni riguardo  la fruizione dell’indennità

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Indennità disoccupazione (Foto Unspalsh – pensioniora.it)

Ormai si sta assistendo quotidiamente al susseguirsi di novità riguardanti l’erogazione delle indennità e dei benefici per disoccupati, famiglie con redditi bassi e precari. Le recenti innovazioni normative, a partire dalla legge di bilancio 2023, hanno introddotto delle novità per questi soggetti e modificato alcune caratteristiche delle prestazioni erogate dall’Inps.

La Naspi è versata a favore delle lavoratrici e lavoratori che hanno perso in modo involontario il posto di lavoro. La prestazione a carattere transitorio e durata limitata nel tempo e garantisce circa il 75 per cento delle ultime retribuzoni con un decalage del 3 per cento mensile a partire dal sesto mese di erogazione (ottavo per i disoccupati oltre i 55 anni di età).

Comunicazioni per i percettori di Naspi

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Disoccupazione (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come noto ai più, le ultime novità introdotte dalla legge di bilancio 2023 e confermate dal recente decreto Lavoro, hanno rafforzato l’obbligo per le famiglie fruitrici di benefici connessi allo stato di difficoltà economica, confermato dalla dichiarazione Isee, di frequentare corsi e servizi di aggiornamento professionale, pena l’interruzione del sussidio.

L’obbligo riguarda naturalmente anche i futuri percettori delle misure che prenderanno il posto del Reddito di Cittadinanza, il Supporto e formazione lavoro e l’Assegno di inclusione. I decreti attuativi delle misure non sono ancora noti, ma in questi giorni alcuni beneficiari di indennità di disoccupazione stanno ricevendo sms con l’invito a partecipare a corsi di aggiornamento e di riqualificazione professionale.

Il rischio paventato è la sospensione della misura in caso di mancata adesione a progetti di inserimento lavorativo. I programmi di occupabilità dei lavoratori (GOL) finanziati con i fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), che stanno iniziando proprio in queste settimane anche in alcune regioni del sud, quindi garantiscono la continuazione dell’erogazione della Naspi per i disoccupati, in caso di partecipazione.

I messaggi in arrivo, tuttavia, sono dei semplici promemoria e non indicano nessuna presa in carico dagli enti erogatori dei corsi. Si ricorda ai beneficiari di prendere contatto con gli enti erogatori e verificare la possibilità di partecipare a percorsi di reinserimento nel mondo del lavoro. Dunque anche i percettori Naspi ci potrebbe essere l’obbligo della formazione per continuare a ricevere l’indennità. Si attendono conferme.

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