Naspi, 4 novità con la nuova legge: cosa cambia

Il nuovo Dl Lavoro include anche ben quattro novità che riguardano la NASPI. Ecco quali sono e cosa cambia per i beneficiari

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novità NASPI Dl Lavoro (Foto Adobe-pensioni.it)

Il 1° maggio ha segnato una data molto importante per quanto riguarda importanti modifiche nel nostro Paese che riguardano il Fisco e il mondo del lavoro in generale. In questa data, infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Dl Lavoro che porta con sé tante novità negli ambiti sopra citati.

Oltre ad una riforma fiscale, il documento pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 5 maggio, pone delle nuove basi per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza e l’indennità di disoccupazione: la NASPI. In questo articolo di PensioniOra vediamo proprio quattro novità che riguardano tale indennità.

NASPI, le quattro novità inserite nel Dl Lavoro

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novità NASPI Dl Lavoro (Foto Adobe-pensioni.it)

Nonostante il fatto che non vi siano interventi organici che riguardano direttamente la NASPI, nel nuovo Dl Lavoro ci sono numerose novità che riguardano proprio l’indennità di disoccupazione. La NASPI è stata introdotta nel 2015 ed è erogata mensilmente dall’INPS a tutti i lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro.

Come detto, il nuovo Dl Lavoro non ha cambiato la normativa che regola la NASPI ma ci sono ben quattro novità che riguardano il mondo dell’indennità. La prima riguarda le agenzie per il lavoro e i soggetti autorizzati allo svolgimento delle attività di intermediazione. A queste saranno trasmesse le liste di disponibilità dei beneficiari non solo del nuovo Assegno di Inclusione (AdI), Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), ma anche dei percettori NASpI.

Un’altra novità riguarda il diritto all’indennità di disoccupazione. Nel caso in cui si abbia diritto alla NASPI per dimissioni per giusta causa, allora si avrà anche il diritto al nuovo Reddito di Cittadinanza, ovvero al nuovo Assegno di Inclusione dal valore di 500 euro. Ovviamente il tutto se si soddisfano determinati requisiti.

La NASPI è compatibile con l’Assegno di Inclusione di 500 euro, in presenza dei requisiti e l’indennità percepita rientra nel calcolo ISEE e, infine, l’indennità sarà invece incompatibile con il Supporto per la formazione e il lavoro di 350 euro mensili, destinato a chi (tra i 18 e i 59 anni) non ha i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione.

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