Carta acquisti INPS, perché la ricarica non arriva: il motivo

La causa del ritardo nella ricarica della carta acqsuiti dell’Inps, vediamo insieme il motivo di questo spiacevole disguido

Carta acquisti requisiti
Carta acquisti (Foto Adobe – pensioniora.it)

Si configura ormai una riforma delle prestazioni a favore dei ceti meno abbienti in vogore finora. Tra le prime misure ad essere moficate naturalemnte c’è il Reddito di Cittadinanza che sta nei prossimi mesi sarà sostituito da nuove misure: il Supporto per la formazionee il lavoro, un’indennità per la frequenza a corsi professionali destinata agli occupabili più poveri, e l’Assegno di inclusione, per i nuclei familiari con sogetti fragili.

Nel frattempo anche altre misure prenderanno il via come la Carta risparmio spesa (sorta di buono per l’acquisto di generi di alimentari di prima necessità) che partirà da luglio e vedrà escluso chiunque benefici già di RdC, Naspi, Dis. Coll. e qualsiasi altra forma di sussidio e integrazione contro disoccupazione e povertà.

Carta acquisti ritardi nell’erogazione

Carta acquisti requisiti
Pensione (Foto Adobe – pensioniora.it)

Comunque le erogazioni della Carta acquisti ordinaria proseguono anche se con alcuni ritardi nella ricarica. Questa spetta ai cittadini in condizioni di disagio economico in possesso di particolari requisiti, a partire da quelli anagrafici. È concessa infatti per gli anziani oltre i 65 anni e la famiglie con bambini sotto i 3 anni, in condizioni condizioni di disagio economico con Isee sotto i 7.640,18 euro.

La ricarica della carta elettronica avviene ogni 2 mesi ed è pari a 80 euro che possono essere utilizzati per acquisti di beni alimentari o pagare le utenze domestiche come energia elttrica, gas, acqua. Le domande si presentano presso gli Uffici postali che le inviano all’Inps per le verifiche del caso. Se la domanda viene accettata, i titolari devono ritirata la carta sulla quale è già presente la ricarica.

Quindi si tratta di uno strumento molto utile per gli anziani e le famiglie con disagio economico. Solitamente gli accrediti arrivano intorno al 5 e 6 del mese di riferimento. Infatti una parte dei beneficiari ha già ottenuto la ricarica del bimestre, per altri invece sarà necessario attendere ancora.

Ma non dovrebbe essere un ritardo preoccupante, i pagamenti del bimestre sono avvenuti in 2 momenti distinti anche in passato con alcuni aventi diritto che hanno dovuto attendere qualche giorno, probabilmente per la gestione dei flussi monetari da parte dell’Inps.

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