Scadenza reddito di cittadinanza: quando arriverà l’ultima ricarica

Ecco la scadenza del Reddito di Cittadinanza con l’ultima erogazione della prestazione, quando è previsto il termine

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Nuovo RdC (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Con la pubblicazione il 5 maggio in Gazzetta Ufficiale del decreto Legge Lavoro è ufficialmente certa la conclusione della Reddito di Cittadinanza, la misura introdotta nel 2019 per contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Al centro di molte polemiche nella fase precedente le lezioni politiche e nei primi mesi di governo, la prestazione appare ormai del tutto superata.

I precettori della misura potranno entro certi limiti fruire di altre prestazioni che ne prenderanno il posto. I requisiti tuttavia sono solo parzialmente simili e prevedono in special modo per gli occupabili, i richiedenti dai 18 ai 59 anni di età, delle regole diverse. IL rischio è trovarsi alla scadenza del RdC impreparati, ma quindi come comportarsi in previsione della data?

Cosa fare immediatamente dopo scadenza RdC

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Nuovo RdC (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Per gli occupabili, la conclusione dell’erogazione del sussidio è prevista a luglio, con la possibilità di accedere a settembre al Supporto per la formazione e il lavoro in partenza dal mese di febbraio. Ma occorre fare attenzione perché le regole saranno diverse dal passato. Si tratta di una vera e propria indennità di partecipazione a corsi di aggiornamento professionale o progetti di attivazione lavorativa.

Il Supporto sarà erogato esclusivamente a quanti potranno dimostrare di partecipare effettivamente alle suddette iniziative. Per evitare di farsi trovarsi impreparati è necessario cominciare ad orientarsi e ricercare attività formative riconosciute a livello istituzionale. Così da accedere al più presto al Supporto appena avviato. Ricordiamo che l’erogazione è collegata alla reale partecipazione ai corsi e con una durata del Supporto identica a quello del progetto formativo.

Per le famiglie interessate all’Assegno di inclusione i tempi sono più dilatati, l’ultima erogazione è prevista nel mese di dicembre di quest’anno. Qualora il beneficio scada precedentemente il mese conclusivo, si può presentare domanda di rinnovo, entro novembre 2023, purché ancora in possesso dei requisiti. L’ultima erogazione comunque sarà quella di dicembre, come accennato.

Per accedere alla prestazione che ne prenderà il posto, l’Assegno di inclusione, occorrerà tuttavia procedere al più presto con la richiesta del nuovo Isee 2024 che resterà fondamentale per ottenere il sussidio una volta concluso il precedente a dicembre.

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