Dichiarazione dei redditi, chi non deve farla: controlla se rientri

Ecco in quali casi il contribuente può correttamente esonerarsi dalla presentazione annuale del modello 730, senza incappare in gravi sanzioni. I dettagli

Dichiarazione dei redditi (Foto Adobe – pensioniora.it)

Per il calendario fiscale, i mesi di aprile e maggio sono particolarmente rappresentativi, dato che inizia simbolicamente un nuovo anno fiscale: ed esso si apre – tendenzialmente – con l’evasione delle situazioni debitorie da parte delle casse dell’INPS. Si tratta di crediti che alcuni percettori di misure ordinarie e straordinarie vantano dopo aver subito problematiche od interruzioni delle erogazioni dopo i controlli.

Al contempo, i presenti sono frangenti di enorme fermento per i contribuenti che hanno iniziato il loro personale lavoro già da qualche settimana: si tratta di raccogliere ricevute, fatture e scontrini riguardanti le spese che possono essere detratte. Dove? Ovviamente sulla dichiarazione dei redditi, la quale ha iniziato a coinvolgere coloro che possono sottoscrivere il modello 730 precompilato direttamente dall’Agenzia delle Entrate. 

Dichiarazione dei redditi, ecco chi è il contribuente esonerato

Dichiarazione dei redditi (Foto Adobe – pensioniora.it)

Fino al 31 maggio 2023, si può inoltrare il modello 730 precedentemente scaricato dal sito dell’Agenzia, ed eventualmente rettificato. Per gli altri che sono caratterizzati da situazioni reddituali più complesse, non per altro per le spese detraibili da comunicare, la scadenza è procrastinata a fine giugno. La presentazione della dichiarazione dei redditi è obbligatoria, ma non mancano le eccezioni.

L’obbligo, infatti, investe coloro i quali: devono presentare delle scritture contabili; percepiscono redditi da locazione, soggetti alla cedolare secca; versano le addizionali IRPEF regionali e comunali, dato che sono trattenute in misura inferiore rispetto a quanto calcolato; sono soggetti alla certificazione del sostituto d’imposta, beneficiando delle detrazioni per familiari a carico.

Se il contribuente ricevere detrazioni non dovute, lo stesso presenta la dichiarazione dei redditi per renderle. Tra i primi esonerati, vi sono i redditi che hanno prodotto nel corso dell’anno un’imposta inferiore a 10,33 euro; sono esclusi anche i proprietari della sola abitazione principale, delle pertinenze e di altri immobili, purché non locati. In secondo luogo, non devono presentare il modello lavoratori dipendenti e pensionati con redditi certificati dal sostituto d’imposta, il quale è obbligato alla trattenuta delle imposte. Esclusi anche i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, tranne che le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale, verso società ed associazioni sportive dilettantistiche.