Poste, nuova offerta per luce e gas: tariffe e condizioni

Quale offerta propone Poste italiane per la fornitura di gas e luce ai suoi clienti, vediamo insieme tutti i dettagli

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Poste italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

Poste italiane, una delle aziende più importanti sul mercato italiano del risparmio e del settore creditizio, non manca di fare sempre nuove e numerose offerte per i suoi clienti  e non esclusivamente nei suoi settori produttivi tradizionali. Grazie alla grande diffusione dei suoi uffici aperti al pubblico su tutto i territorio nazionale e la sicurezza delle sue offerte, Poste italiane rimane un referente privilegiato per consumatori e i risparmiatori.

Infatti la società per azioni mette a disposizione della clientela una serie di servizi e soluzioni per i bisogni del pubblico dalla corrispondenza alla telefonia mobile, dalle assicurazioni al risparmio, dalla previdenza alla fornitura delle utenze domestiche di gas e luce. Ecco quali sono le offerte per quest’ultimo settore.

Le idee di Poste italiane per gas e luce

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Luce gas (Foto Adobe – pensioniora.it)

Le offerte di energia elettrica e gas sono valide fino al giorno 7 giugno 2023 e includono  l’opzione rata fissa.  Questa permette di pagare ogni mese la stessa somma in bolletta. Le proposte energia di Poste hanno quindi un carattere prevedibile, trasparente e sostenibile. È sulla base di una bolletta recente che si può conoscere l’importo della rata fissa, calcolando un preventivo con il simulatore messo a disposizione sul sito. Così facendo per i 12 mesi seguenti si conosce in anticipo la spesa della bolletta.

Vediamo i dettagli delle offerte. Il prezzo della componente materia prima gas è 0,915 euro /Smc, bloccato per 24 mesi. Quello della componente commercializzazione e vendita fissa (QVD fissa)  è di 63,36 euro all’anno. Mentre per la commercializzazione variabile (QVD variabile) si paga 0,007946 euro per standard metro cubo (Smc). Per l’offerta luce il prezzo della componente energia monorario (comprensivo di perdite) 0,2485 euro al kilowattora, bloccato per 24 mesi. Per la componente commercializzazione e vendita (PCV) si pagano 69,1721 euro all’anno.

Dopo i 12 mesi iniziali si verifica quanto speso. Se le somme pagate risultato maggiore di quento effettivamente consumato, si può ottenere un rimborso in accredito o utilizzarlo per pagare rate più basse. Se si è pagato meno di quanto consumato, la differenza sarà distribuita nelle quote dei 12 mesi successivi. Quindi delle offerte molto interessanti da valutare con attenzione per risparmiare in bolletta.

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