Assegno unico, chi lo avrà solo dopo il 20 maggio

Le date dei pagamenti dell’Assegno unico e universale, ecco chi riceverà la rata di questo mese dopo il giorno 20

Assegno unico erogazione
Assegno unico (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’Assegno unico e universale è la prestazione a favore delle famiglie con prole che ha raccoto e coordinato in un’unica misura tutte quelle che precedentemente spettavano a tali nuclei familiari, ad eccezione del bonus asilo nido. È una prestazione a favore di genitorialità e natalità.

Solitamente per conoscere nel dettaglio le date di pagamento di questa prestazione occorre consultare il fascicolo personale del cittadino sul sito Inps, mediante credenziali Spid, Cie e Cns. Infatti pur conoscendo i periodi di versamento nel mese, a seconda di arretrati o nuovi importi, non era possibile avere dettagli maggiori, se non nella modalità accennata. Ora è stata introdotta una novità per finestre di pagamento più esatte, al fine di velocizzare e semplificare l’erogazione del beneficio.

Pagamenti Assegno unico dopo il 20 quali cittadini

Assegno unico erogazione
Assegno unico (Foto Adobe – pensioniora.it)

Con la circolare numero 41 del 7 aprile 2023 l’Inps ha annunciato alcune novità per i beneficiari dell’Assegno unico e universale. Per esempio gli incrementi forfettari degli assegni per le famiglie numerose o i ritocchi a favore della prole entro i primi 3 anni di età. Altra importante notizia l’obbligo della presentazione della domanda solo per i nuclei familiari alla prima richiesta del contributo per la prole o per quanti hanno visto respinta la domanda.

Scopi di queste novità la semplificazione delle procedure e rimodulare le somme erogate a favore delle istanze presentate. A questi cambiamenti se ne aggiunge a maggio un altro che va nella stessa direzione, almeno nelle intezioni del legislatore. Le tempistiche di erogazione saranno suddivise in base a precise categorie. In particolare dopo il giorno 20 saranno pagate le famiglie che hanno diritto al primo versamento in assoluto e quelle cui spetta una cifra diversa rispetto al mese precedente.

In questo caso per variazioni nella composizione del nucleo familiare o in modifiche del valore Isee. Quindi dal 20 maggio in poi saranno versati solo gli assegni che spettano a queste 2 categorie di aventi diritto. Per gli altri si parla della decade precedente. Resta valida l’accortezza di controllare il proprio fascicolo previdenziale Inps in maniera da avere la certzza del giorno di accredito nella finestra temporale di cui si va parte.