Imu, novità legge di bilancio: queste persone non pagano più

Quale novità coinvolge un determnato gruppo di persone, c’è una novitò introddota nella legge di bilancio per l’Imu

Imu pagamento
Imu (Foto Adobe – pensioniora.it)

In questa fase di dichiarazione e pagamento delle imposte irpef, non mancano anche altre incompenze fiscali per milioni di cittadini. Tra le imposte più gravose c’è senza dubbio l’Imu (Imposta municipale propria) che ha ormai preso il posto da anni della vecchia Ici. Si tratta di un tributo istituito ormai anni fa, pagato a livello comunale sul possesso di beni immobiliari.

Quindi in qualche modo si parla di un’imposta patrimoniale dovuta per la proprietà e il possesso di immobili, con l’esclusione della prima abitazione (della casa dove si ha la residenza anagrfaica oltre la dimora abituale); per il possesso di abitazioni principali appartenenti alla categoria catastale A/1, A/8, e A/9, cioè abitazioni di lusso, signorili; per le aree fabbricabili e per i terreni agricoli.

Imu che notizie con la legge di bilancio 2023

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Imu (Foto Adobe – pensioniora.it)

Gli obblighi di pagamento sono più dettagliati e nel caso non si conoscesse bene come e quanto corrispondere per le proprietà immobiliari possedute, potrebbe essere importante avvalersi della consulenza di un professionista abilitato o di un Centro di assistenza fiscale (Caf). La cosa da ricordare è che le aliquote sono decise a livello comunale, partendo da un’indicazione normativa di carattere nazionale.

Quindi per l’ammontare della spesa occorre fare riferimento ai regolamenti tributari dei singoli Comuni. Il pagamento avviene con modello F24, mediante la piattaforma PagoPa o con bollettino postale e di solito in 2 rate (16 giugno e 16 dicembre). Quindi la rata dell’acconto si avvicina, mancando meno di un mese alla scadenza. A questo punto è utile fare una precisazione.

Con la legge di bilancio 2023 è stata aggiunta una possibilità di esenzione per una categoria particolare di contribuenti. Il diritto all’esenzione è stato esteso ai proprietari di immobili occupati abusivamente e quindi non utilizzabili né dispobili. Per gli immobii in questione deve essere stata presentata regolare denuncia di occupazione abusiva alle forze dell’ordine o deve essere già in corso un procedimento penale.

La persona interessata a questa esenzione deve però fare comunicazione al comune di ubicazione dell’immobile occupato, dichiarando i requisiti che consentono l’esenzione. La stessa comunicazione all’amministrazione locale va fatta quando quando i requisiti vengono meno

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