Scatta l’aumento per le pensione di reversibilità: di quanto

In arrivo un ghiottissimo e importante aumento per la pensione di reversibilità: ecco quanto si potrebbe ricevere 

Scatta l’aumento (Foto Adobe – pensioniora.it)

Non è certo un mistero che il 2023 non sia certo iniziato nel migliore dei modi per tantissimi di noi: tra cambiamenti, novità e soprattutto rivoluzioni, infatti, ci siamo ritrovati al centro di un vero e proprio tornado di instabilità. Nonostante questo, però, ora che stiamo per entrare nel vivo del secondo trimestre di quest’anno, le cose stanno per cambiare e soprattutto siamo pronti ad accogliere un aumento sulla pensione di reversibilità.

Si tratta, come potete facilmente immaginare, di una senz’altro lieta notizia soprattutto se prendete in considerazione la crisi economica in cui ormai versiamo da qualche mese. Le motivazioni sono da ricercare senza dubbio negli aumenti sui consumi di gas e luce, ma anche sull’inflazione ormai sempre più persistente che ha colpito qualsiasi aspetto della nostra quotidianità. E’ proprio per questo che la notizia di un aumento sulla pensione di reversibilità appare agli occhi di tantissimi di noi come l’aiuto di cui avevamo proprio bisogno. Per scoprire di cosa si tratta, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Pensione di reversibilità, in arrivo l’aumento

Scatta l’aumento (Foto Adobe – pensioniora.it)

Queste modifiche di cui vi stiamo parlando, e che fanno proprio riferimento a un possibile e ormai sempre più imminente aumento per quanto riguarda la pensione di reversibilità, fanno riferimento proprio a ciò che è contenuto all’interno del nuovo Decreto Lavoro. Questo è ufficiale proprio dal mese di maggio e prevede per l’appunto questi aumenti che in realtà erano già stati programmati per l’inizio dell’anno. 

Prima che si potesse parlare di una vera concretezza di questi aumenti, però, come potete facilmente immaginare si è dovuto attendere più del previsto ed è per questo che abbiamo dovuto aspettare per la precisione fino al secondo trimestre del 2023. Il motivo, in particolare, è da ricercare in alcuni ricalcoli che sono stati effettuati dall’INPS e che hanno causato i ritardi in questione.

Adesso però sembra tutto sempre più concreto e, in particolare, imminente: per poter godere di queste somme aggiuntive, infatti, non dovremo aspettare che il mese di giugno. Gli aumenti in questione sulle pensioni verranno divisi in due fasce, da un lato chi ha più settanta cinque anni che potrà godere ora di somme di circa seicento euro, e dall’altro chi invece non ha ancora raggiunto questa età e che potrà godere di cinquecento settantadue euro. 

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