L’Imu va pagata anche per garage e cantine?

Queste sono le tipologie di immobili investite dal pagamento rateale dell’imposta municipale; ma non mancano le debite eccezioni. Di cosa si sta parlando

IMU (Foto Adobe – pensioniora.it)

In queste settimane, l’Agenzia delle Entrate è posta sotto una forte pressione, in primo luogo, poiché, assieme ai contribuenti interessati, si è entrati nel vivo del primo e principale impegno per un cittadino nei confronti del Fisco: la presentazione della dichiarazione dei redditi. I primi ad entrare nella prassi di adempimento sono stati i contribuenti con una situazione reddituale piuttosto semplice.

Questi ultimi infatti possono richiamare in Rete il modello 730 precompilato dall’Agenzia delle Entrate; fino al 31 maggio, c’è tempo per integrarlo, rettificarlo e infine reinoltrarlo telematicamente nel portale dell’Agenzia stessa. Per gli altri contribuenti, ossia coloro che sono sottoposti a più sostituti d’imposta (o a nessuno di questi), nonché devono presentare le spese detraibili e deducibili, la scadenza è quella di fine giugno.

Il versamento dell’Imu vale anche per garage e cantine?

IMU (Foto Adobe – pensioniora.it)

I contribuenti che si rivolgono alla classica compilazione del modello 730, ossia quella autonoma, o la più diffusa, quella svolta da un commercialista o tramite l’assistenza del servizio di patronato di un CAF, possono integrare i dati dei loro redditi con i giustificativi delle spese detraibili: ossia, tra queste, spese medico-sanitarie, costi dell’abbonamento del trasporto pubblico, costi scolastici ed universitari, spese per l’iscrizione ad attività sportive e spese funebri.

Tanto per i contribuenti (specie se in possesso di immobili) quanto per l’Agenzia delle Entrate, l’impegno diventa doppio per le scadenze del calendario fiscale di giugno. Basta possedere un immobile oltre l’abitazione principale, per essere attualmente sottoposti al pagamento dell’IMU, l’imposta municipale sugli immobili oltre la prima casa (a meno che essa non sia una villa, un’abitazione storica o residenziale).

L’IMU viene riscossa obbligatoriamente anche ai titolari dei diritti reali di godimento (usufrutto, diritto d’abitazione) e ai locatari nei contratti di leasing. Nel caso in cui i componenti di uno stesso nucleo familiare abitino presso due case nello stesso Comune, soltanto una sola abitazione principale è soggetta all’esenzione (ma anche in Comuni diversi). Per le prime case, l’esenzione si estende anche alle pertinenze, ossia cantine e box se così incluse nella planimetria catastale; per le pertinenze di altri immobili, vale l’obbligo IMU. Il versamento della prima rata è il 16 giugno 2023.

Impostazioni privacy