INPS, istruzioni Poste per avere Carta risparmio da 382,50€

Ecco la novità per alcune famiglie, quasi al via la Carta risparmio spesa 2023 ci sono le istruzioni dell’Inps

carta risparmio spesa procedura
Spesa alimentare Foto Adobe – pensioniora.it)

Sono state rese note da poco dall’Inps, le istruzioni definitive riguardo la Carta risparmio spesa 2023, la misura annunciata con l’ultima legge di bilancio e definita con il decreto del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero dell’Economia e delle finanze. Il messaggio dell’Inps numero 1958 del 2023 ha fornito così i dettagli definitivi della prestazione che avrà carattere una tantum almeno fino a nuove risorse.

La carta sosterrà le famiglie in condizioni di disagio economico nell’acquisto di prodotti  alimentari di prima necessità. I percettori potranno utilizzarla negli esercizi commerciali, a cominciare da quelli che parteciparanno ai Piani di contenimento dei costi dei generi alimentari di prima necessità. L’ammontare della cifra a disposizione di ogni famiglia sarà di 382,50 euro, a partire dal prossimo mese di luglio.

Carta risparmio spesa cosa dice l’Inps

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Spesa alimentare Foto Adobe – pensioniora.it)

A beneficiare dell’aiuto economico saranno i residenti in Italia iscritti all’Anagrafe comunale con reddito Isee inferiore ai 15mila euro. Infatti i Comuni riceveranno a breve dall’Inps le liste dei nuclei familiari che, in base alla documentazione DSU a sua disposizione, possiedono i requisiti previsti per ottenere la carta. Le priorità di selezione dei nuclei familiari inseriti nelle liste saranno le seguenti:

  • famiglie con non meno di 3 componenti di cui almeno uno nato prima del 31 dicembre 2009, con priorità a quelle con reddito più basso;
  • famiglie composte da non meno di 3 persone, con almeno uno dei componenti nato prima del 31 dicembre 2005, con priorità alle famiglie con redditi più bassi;
  • famiglie composte da non meno di 3 persone, con priorità a quelle con reddito più basso.

I Comuni verificheranno gli elenchi ricevuti con le informazioni provenienti dai loro servizi sociali e dal servizio anagrafico locale. Dopo di che, dopo eventuali modifiche, l’Inps renderà definitivi gli elenchi dei beneficiari e li invierà a Poste italiane per la preparazione delle carte prepagate. L’Inps invierà poi il numero identificativo delle carte assegnate alle famiglie ai singoli Comuni.

Spetterà alle amministrazioni locali comunicare direttamente ai beneficiari individuati l’assegnazione del contributo economico e le modalità di ritiro della carta predisposta da Poste italiane. Dunque niente domande da presentare per i beneficiari, basterà recarsi agli uffici postali indicati e seguire le istruzioni fornite con la comunicazione arrivata da Poste.

Carta risparmio altri dettagli

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Spesa alimentare Foto Adobe – pensioniora.it)

Come detto l’Isee massima per la carta sarà di 15mila euro, ma saranno esclusi dagli elenche dei beneficiari tutti i nuclei familiari con componenti che percepiscono Naspi, Dis. Coll., Reddito di Cittadinanza, indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni (Cig), qualsiasi forma di intergrazione del salario o di sostegno del reddito in caso di perdita involontaria del lavoro, fornita dallo Stato. Le carte per l’attivazione, dovranno essere utilizzate almeno una volta entro il 15 settembre 2023.

Con i fondi messi a disposizione si prevede la predisposizione di circa 1 milione e 300mila carte suddivise nei vari Comuni italiani. Tra i prodotti che si potranno acqauistare si possono ricordare prodotti della panetteria, ortaggi freschi e lavorati, riso, orzo, avena, mais, malto e qualunque altro cereale, legumi, pescato fresco, carni, frutta, uova, latte e derivati, alimenti per bambini e per la prima infanzia (compreso il latte di formula), miele, zucchero, caffè e così via.

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