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Bonus e Incentivi

Nuovo RdC, chi potrà avere un extra per l’affitto

Fratelli d’Italia, primo partito italiano, ha proposto un emendamento che riguarda il nuovo Reddito di Cittadinanza e la quota affitto

reddito di cittadinanza 2024 quota affitto (Foto Adobe-pensioni.it)

Dopo quattro anni di “servizio”, il Reddito di Cittadinanza così come abbiamo imparato a conoscerlo è destinato a scomparire a partire dal 1° gennaio 2024. La misura fu introdotta nel 2019 dal governo Conte per sostegno al reddito ed introduzione al mondo del lavoro per le fasce di popolazione più debole. Nonostante ciò, sin dalla sua introduzione, il RdC non è stata visto di buon occhio da parte di molte forze politiche, in primis da quelle di centro – destra.

Proprio per questo motivo che, una volta salito al governo, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha prima modificato la misura attraverso la Legge di Bilancio 2023, e ha poi deciso di eliminarla definitivamente attraverso il Dl Lavoro dello scorso 1°maggio. Al posto del Reddito di Cittadinanza subentrerà, dal primo mese del 2024, una nuova misura: l‘Assegno di Inclusione.

Reddito di Cittadinanza, cosa cambia da gennaio 2024

reddito di cittadinanza 2024 quota affitto (Foto Adobe-pensioni.it)

Lo scorso 1°maggio la premier Giorgia Meloni ha reso noto un video messaggio in cui ha affermato l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del nuovo Dl Lavoro. Tra i vari punti del decreto c’è sicuramente l’addio al Reddito di Cittadinanza a partire dal prossimo anno e l’introduzione dell’Assegno di Inclusione.

La disciplina che regola il nuovo RdC, però, potrebbe cambiare nuovamente dal momento che il Dl Lavoro è in discussione al Senato per la sua conversione in legge. C’è grande attesa, dunque, per la conversione in legge del Dl Lavoro dal momento che poi si avrà la disciplina definitiva che regola la nuova misura dell’Assegno di Inclusione.

Tra gli emendamenti del Dl Lavoro presentati dai partiti che presentano la maggioranza in governo ce n’è infatti uno proprio di Fratelli d’Italia che va a modificare l’Assegno d’Inclusione. La misura, lo ricordiamo, sarà erogata a partire da gennaio 2024 per 7 mesi a tutti gli occupabili e per 18 mesi con possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi per tutti i non occupabili.

Per poter avere l’Assegno di Inclusione bisogna avere un ISEE non superiore a 9.360 euro e possedere la cittadinanza italiana. I beneficiari dell’AI potranno avere ogni mese una ricarica, direttamente su carta proprio come il RdC, di 500 euro (sussidio base) con relative maggiorazioni dove ci sono i requisiti.

Assegno di Inclusione: la novità sulla quota affitto

reddito di cittadinanza 2024 quota affitto (Foto Adobe-pensioni.it)

L’Assegno di Inclusione, quindi, sarà erogato ai beneficiari a partire dal 1° gennaio 2024 e, nel suo importo totale, ci sarà anche una quota che andrà a coprire le spese dell’affitto dell’abitazione in cui si dimora. Attraverso un apposito emendamento Fratelli d’Italia propone che la quota per l’affitto vada destinata direttamente al locatore dell’immobile, cosa già prevista dalla Legge di Bilancio 2023 per i percettori del RdC.

«La componente relativa all’integrazione del reddito dei nuclei familiari residenti in abitazione concessa in locazione di cui al comma precedente, – si legge – è erogata direttamente al locatore dell’immobile risultante dal contratto di locazione. A tal fine il beneficiario comunica all’ente erogatore i dati del locatore». Il pagamento «è imputato dal locatore al pagamento parziale o totale del canone».

Pubblicato da
Ramona Buonocore