Da quando si potrà fare domanda per il nuovo RdC da 350€

Quale procedura per chi intende presentare domanda per il nuovo RdC con beneficio da 350 euro, ecco qualche chiarimento al proposito

supporto formazione e lavoro
Reddito di Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Si attendono i chiarimenti definitivi da parte di Inps, Ministero del Lavoro e Governo riguardo la nuova versione del Reddito di Cittadinanza che inizia ufficialmente nei prossimi mesi. Con settembre prenderà il via il cosiddetto Supporto per la formazione e il lavoro, destinato agli occupabili tra i 18 e i 59 anni con valore Isee dichiarato non superiore ai 6mila euro. Mancano ancora i dettagli della procedura informatica per la richiesta, ma se ne conosce già l’iter generale.

Invece per i nuclei familiari con componenti “fragili” (anziani oltre i 60 anni, minori e disabili) il reddito di cittadinanza resterà pressoché immutato fino a dicembre per poi decadere a favore dell’Assegno di inclusione, con requisiti per l’accesso più severi e limitati. Vi è un particolare  fondamentale da tener presente per l’ingresso alle nuove misure, in special modo per gli occupabili. Vediamo di che si tratta.

Richieste per il nuovo RdC, quando si parte

supporto formazione e lavoro
Reddito di Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

La conclusione definitiva del Reddito di Cittadinanza per gli occupabili è come annunciato a luglio. A fine mese sarà disponibile l’ultima ricarica per quanti possono essere reinseriti nelmondo produttivo. Occorre fare una precisa premessa: il Supporto non sarà un vero e proprio sussidio economico contro la povertà, quanto piuttosto un’indennità di partecipazione a politiche attive del lavoro. Quindi sarà necessario partecipare a corsi di aggiornamento, riqualificazione, progetti di formazione, accompagnamento, orientamento e politiche attive del lavoro.

L’erogazione dell’indennità è subordinata espressamente, come ribadito da esponenti di Governo, a percorsi formativi e progetti di pubblica utilità, che siano attivi. Non si accede al Supporto se non sottoscrivendo la Dichiarazione di immediata diponibiità al lavoro, già nella fase di presentazione della domanda. Questo è un aspetto decisivo per l’ottenimento dell’indennità economica.

La procedura prevista, della quale non sono noti gli aspetti tecnici, prevede che il richiedente si iscriva al Sistema informativo per l’Inclusione sociale e lavorativa (SIISL), piattaforma gestita dall’Inps, con il fine di sottoscrivere il patto di attivazione digitale. Dopodiché deve acconsentire che i suoi dati siano inviati ai Centri per l’Impiego e alle agenzie private di intermediazione per il lavoro.

Supporto per la formazione e il lavoro

supporto formazione e lavoro
Tirocinio formativo per nuovo RdC (Foto Adobe – pensioniora.it)

A questo punto chi avrà presentato la sua candidatura potrà avere informazioni riguardo le politiche attive sul lavoro presenti nel territorio. Nel particolare potrà conoscere offerte di lavoro, corsi di formazione, tirocini di orientamento e formazione, Puc – Progetti utili alla collettività, tutte gli strumenti per l’attivazione lavorativa adeguati a capacità e preparazione, stato dei versamenti del Supporto.

Dopo la firma del patto di attivazione digitale, il servizio per il lavoro territoriale competente convoca il richiedente per la firma del Patto di servizio personalizzato. A questo punto l’interessato può ricevere offerte di lavoro, essere inserito in specifici percorsi formativi o ricercarne altri in modo autonomo. La domanda per il Supporto economico potrà essere inserita solo dopo questo percorso burocratico. Insomma bisogna dimostrare di avere una volontà concreta di reinserirsi nel mondo del lavoro.

Il Supporto ha una durata massima di 12 mesi, con erogazioni mensili su bonifico di 350 euro, quindi con un massimo annuale di 4.200 euro. Per i tempi occorre attendere le circolari attuative dell’Inps e tutte le informazioni per l’avvio della piattaforma digitale. Comunque chi ha la possibilità può già prendere contatti per corsi di formazione e progetti di pubblica utilità sul suo territorio, così da farsi trovare pronto quando partirà la procedura.

Impostazioni privacy