Con l’arrivo dell’estate, per molti di noi è arrivato il momento di affidarsi all’aria condizionata: ma quanto fa consumare di più?

Ebbene, con l’arrivo della bella stagione e soprattutto delle temperature sempre più eleate, quello che molti si chiedono è quale sia l’effetto e soprattutto l’incidenza del climatizzatore sui nostri consumi. In particolar modo, gestire e soprattutto riuscire a tollerare senza soffrire il traffico nelle ore più calde diventa una vera e propria impresa: proprio per questo motivo abbassare finestrino, soprattutto nel culmine delle estate o ancora in quelle che ormai sono le sempre più frequenti ondate di calore, diventa semplicemente irrilevante e non sufficiente.
Piuttosto, tantissimi di noi decidono di affidarsi in modo quasi incondizionato e soprattutto senza neanche pensarci all’aria condizionata: un vero e proprio salva vita, insomma, per tutti coloro che sono costretti a immettersi nella propria auto proprio nelle ore più calde della giornata e soprattutto per delle tempistiche piuttosto elevate. Ma vi siete mai chiesti quale sia l’impatto di questa nostra abitudine sui nostri consumi? Scopriamo dunque quali possono essere le conseguenze: per saperne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Aria condizionata, ecco di quanto aumenta il consumo

Quando parliamo dell’aria condizionata, facciamo riferimento a un vero e proprio comfort di cui nessuno di noi riesce ormai più a fare a meno soprattutto con l’arrivo dell’estate e in particolar modo l’aumentare sempre più elevato delle temperature. Senza dubbio, il suo utilizzo potrebbe aiutarvi anche per quanto riguarda la sicurezza e la tutela della vostra automobile oltre che essere considerata solo come un semplice comfort di cui poter fare a meno. Ma, parlando in termini di consumi, cerchiamo di capire quali possono essere le sue conseguenze e soprattutto la sua incidenza sulle nostre spese.
Per rispondere a questa domanda che sembra ormai essere leggendaria e soprattutto persistente nelle vite di tutti i guidatori: sì, utilizzare l’aria condizionata quando si è alla guida porta inevitabilmente a un aumento dei propri consumi, in quanto questa (così come qualsiasi altro componente della vettura) funziona proprio grazie all’energia trasmessa dal motore. Proprio per questo motivo, l’auto si ritrova a lavorare e consumare molto di più per riuscire a mantenere la temperature idonea e gradevole per la nostra guida. Per spiegarlo in altri termine, se si viaggi a una velocità costante e si accende il condizionatore, allora si perderà qualche chilometro orario in termini di prezzo.
Ma, nello specifico, di quanto crescono i nostri consumi quando ci ritroviamo ad accendere l’aria condizionata durante l’utilizzo della nostra vettura? Ebbene, solitamente un’auto in autostrada ha una potenza di circa cinquanta o cinquanta cinque kW se va ad una velocità di circa cento chilometri orari. Nel momento in cui decidiamo di avvalerci del climatizzatore, però, passeremo da una necessità di trenta a una di trentatré kW con un aumento dei consumi corrispondente a circa il dieci per cento. Per parlare in termini un po’ più concreti e forse comprensibili, arieggiare la nostra vetture corrisponde circa alla spesa di un euro di carburante ogni dieci forniti.