Agenzia delle Entrate, le scadenze di agosto: cosa pagare

Anche il mese di agosto è pregno di scadenze fiscali che i contribuenti non devono oltrepassare. Quali sono e chi riguardano

Agenzia delle entrate scadenze agosto
Agenzia delle Entrate (Foto da Pixabay) – pensioniora.it

Si può dire che anche il fisco va in vacanza. Difatti per il mese di agosto, in particolare per l’ultima settimana, sono previste delle scadenze che sarebbero dovute terminare al primo del mese, e che invece sono state posticipate al 21, dato che diversi uffici dal primo al 20 agosto sono chiusi. l’Agenzia delle entrate ha previsto che il versamento di alcuni tributi quest’anno possa essere effettuato entro il 21 del mese senza alcuna maggiorazione data da more ed interessi per i ritardi.

Inoltre, nello stesso arco di tempo vengono sospesi gli avvisi bonari che devono essere inviati ai contribuenti in condizione debitoria, e le richieste documentarie. Dunque anche le attività di controllo e di ispezione vanno in vacanza. In ogni caso, anche se alcuni uffici locali dell’Agenzia delle entrate possono essere chiusi o con attività ridotta, durante il mese di agosto il contribuente può tranquillamente compilare e pagare l’F24 tramite il servizio online, accedendo con le credenziali Spid o carta d’identità elettronica che garantiscano il livello 2 di sicurezza, quello maggiormente richiesto dai portali degli enti pubblici italiani.

Agosto, i versamenti dei contributi

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Agenzia delle Entrate (Foto da Pixabay) – pensioniora.it

Mentre i lavoratori dipendenti non hanno l’onere del versamento dei contributi, e di ricordarsi la scadenza degli stessi, gli imprenditori, i titolari di partita IVA, gli autonomi ed i commercianti devono ogni anno ricordarsi la scadenza per le varie rate di acconto e saldo contributivo, e onorare il pagamento. In caso contrario saranno soggetti a more e interessi per i contributi non versati.

Quest’anno, artigiani e commercianti potranno temporeggiare fino al 21 agosto compreso per pagare la seconda rata dei contributi fissi relativi all’anno 2023. A tale fine, il contribuente può anche accedere al cassetto fiscale e scaricare il precompilato direttamente dal portale dell’Agenzia delle entrate. A quel punto basta fare l’upload sul sito della banca presso la quale si ha il conto corrente bancario per poter pagare F24. Si consiglia di non arrivare esattamente all’ultimo giorno, ovvero il 21 agosto, dato che quando si ha a che fare con la tecnologia qualcosa può non andare per il verso giusto.

Entro la stessa data i contribuenti che pagano mensilmente titolare di partita IVA devono versare l’IVA relativa al mese di luglio nel caso in cui il versamento sia superiore a 25,82 euro. Si leva inferiore a tale cifra il versamento può essere anche posticipato al mese successivo. Sempre entro il 21 agosto i contribuenti che pagano ogni tre mesi devono saldare l’IVA per il secondo trimestre 2023.

La cedolare secca

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Cedolare secca (Foto da Pixabay) – pensioniora.it

Il 31 agosto è una data di scadenza importante per alcuni proprietari di immobili che hanno deciso di affittare nel mese di agosto un appartamento di proprietà. Coloro che hanno optato per il regime di cedolare secca dovranno registrare il contratto di locazione entro il 31 del mese. La cedolare secca consente l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro. Qualora nel contratto il proprietario non abbia optato per il regime di cedolare secca, entro il 31 agosto dovrà versare l’imposta di registro sul contratto di locazione.

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