P2P Postepay, non serve iban o numero: funziona così

La modalità di trasferimento del denaro con il servizio p2p di Postepay, quali sono le possibilità di questa procedura

p2p con applicazione postepay
Postepay (Foto Adobe – pensioniora.it)

La possibilità di trasferire denaro in tempo reale e senza costi aggiuntive per piccoli trasferimenti è molto apprezzata dagli utenti della carta Postepay ed è uno dei motivi del suo successo e diffusione tra i risparmiatori. Le caratteristiche di questo servizio sono la semplicità di gestione e utilizzo che la rendono alla portata anche degli utenti meno avvezzi alle procedure on line.

Certo che la funzionalità attraverso l’applicazione da smartphone, fa del p2p di Postepay uno strumento molto usato dai più giovani, ma praticità e sicurezza, garantita proprio da Poste italiane, lo fanno apprezzare da chiunque debba fare piccole transazioni di denaro o effettuare pagamenti in tempi rapidi senza difficoltà particolari. Ecco il funzionamento della procedimento in poche parole.

Postepay, p2p di denaro semplice e pratico

p2p con applicazione postepay
Postepay p2p (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il servizio p2p consente a due titolari di Postepay l’interscambio di denaro in tempo reale, sono necessari due dispositivi collegati in rete in grado quindi di comunicare tra loro, senza che vengano visualizzati i dettagli di conti correnti bancari o postali. In pratica si parla di ricaricare con una somma di denaro la Postepay di un altra persona, senza l’invio di bonifici o altri strumenti monetari.

Si deve disporre nel dispositivo del mittente e de destinatario dell’applicazione Postepay e il trasferimento di denaro avviene immediatamente. Il p2p per spostare denaro è molto usato negli Stati Uniti e in Oriente, ma ormai si sta diffondendo anche in Europa e in Italia in particolare, considerandola semplicità e la sicurezza del servizio.

Per attivare il servizio è necessario registrarsi sul sito di Poste italiane, inserendo e confermando il numero del proprio cellulare. Si registra poi la propria carta Postepay (Standard o Evolution che sia) e si scarica l’applicazione Postepay sullo smartphone. All’avvio dell’applicazione si inseriscono password e username, gli stessi usati per il sito di Poste italiane.

Altrimenti di può usare come nome utente il numero del proprio cellulare e come password quella inviata da Poste con un sms. Una volta dentro l’applicazione si decide quale carta usare e abilitarla per il servizio p2p, con le informazioni relative (codice di sicurezza, data di scadenza, eccetera), configurando i massimali di invio, le aree di uso e altre funzionalità.

Un servizio molto utile

p2p con applicazione postepay
Poste italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nella registrazione si sceglie un nome fittizio (alias) che servirà per il riconoscimento durante la ricezione del denaro e un codice di sicurezza a 6 cifre da utilizzare in ogni movimento di soldi. Per inviare una somma sarà sufficiente entrare nella sezione p2p dell’applicazione Postepay, indicare la somma da inviare, selezionare il destinatario della somma dalla rubrica. Se questi non si trova in rubrica, occorre inserire il numero di cellulare.

Dopo l’inserimento del destinatario si conferma l’invio con il codice di sicurezza e la somma è disponibile come Instant Payment. Si più spedire la somma anche più destinatari contemporaneamente. Con lo stesso procedimento si può richiedere del denaro, selezionando il contatto della rubrica. Dopo l’invio della somma, compare un messaggio con l’esito dell’operazione e il movimento è visibile nella lista.

Il tetto massimo per ogni transazione è di 200 euro, ma può essere ripetuta fino a 10 volte al giorno. Il costo dell’operazione è di 1 euro per cifre oltre i 25 euro, mentre il trasferimento è gratuito per somme inferiori. In questo modo sono favoriti i piccoli spostamenti di denaro tra amici o parenti, per acquisti di regali, piccole spese e per le esigenze della vita quotidiana.

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