Calendario Fisco, cambia il calendario: nuove date e scadenze

Novità in vista dopo la legge di delega fiscale, cambia il calendario del Fisco fissate le nuove scadenze dei prossimi mesi

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Calendario tasse (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come noto il periodo estivo è pieno di appuntamenti e scadenze di tipo fiscale e contributivo, impegni che coinvolgono milioni di contribuenti. Si va dalle scadenze per la presentazione dei redditi al pagamento di tributi, imposte e conguagli con strascichi per tutto l’autunno.

Il tentativo è modificare rate e modalità di pagamento con procedure più rapide e calcoli semplificati. Inoltre l’idea è di rendere meno affollato il calendario degli appuntamenti fiscali, come richiedono commercialisti, esporti del settore e centri di assistenza fiscale. La parola d’ordine appare essere semplificazione con la rateizzazione di acconti e tasse e il pagamento agevolato con concordato preventivo biennale.

Obiettivo riorganizzazione del calendario del Fisco

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Calendario tasse (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il traguardo che si è posto il legislatore si riassume in tre punti:

  • riduzione date di pagamento delle imposte, con adempimenti più rapidi senza sovrapposizioni;
  • possibilità di rateizzazione acconto delle tasse di novembre;
  • riduzione della ritenuta d’acconto per autonomi e professionisti.

Il concordato preventivo biennale consente di pagare meno tasse a diverse categorie di contribuenti, prevedendo il calcolo della base imponibile su cui pagare le imposte per due anni anche se con guadagni superiori a quanto previsto. Il fine è spingere al pagamento spontaneo delle imposte.

Al concordato biennale preventivo possono aderire i titolari di reddito da impresa (piccole e medie), lavoratori autonomi e professionisti con partita iva con entrate non troppo elevate e buoni punteggi alla pagella fiscale, cioè chi ha buoni punteggi all’Isa di almeno 8 su 10 (indicatori sintetici di affidabilità) che ha sostituito i vecchi studi di settore.

Per quanto riguarda le date degli ultimi mesi del 2023 si possono riassumere così, partendo dalle rateizzazioni dei professionisti e lavoratori con partita iva. Le scadenze delle imposte sono 31 agosto, 2 ottobre, 31 ottobre, 30 novembre. Il 30 settembre è fissato il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi con modello 730 precompilato.

La presentazione del modello Redditi PF 2023 è fissato per il 30 novembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo di imposta. Invece il pagamento del bollo sulle fatture elettroniche emesse nel secondo e nel terzo trimestre è in scadenza rispettivamente il 30 settembre e il 30 novembre.

Altre notizie sullo scadenziario fiscale

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Agenzia delle entrate (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il 31 ottobre è in programma il pagamento per quanti hanno aderito alla rottamazione quater 2023 per l saldo agevolato dei debiti fiscali. Il 16 dicembre invece è in programma il saldo dell’IMU per i proprietari di immobili tenuti al versamento. Ci sono anche buone notizie per i lavoratori in attesa di ricevere i pagamenti dei rimborsi Irpef a credito.

Per le dichiarazioni dei redditi presentate entro il 20 giugno , i rimborsi dei crediti sono in arrivo ad agosto; per quelle presentate entro il 15 luglio i rimborsi arrivano a settembre, per quelle inviate entro il 31 agosto, i rimborsi sono previsti tra ottobre e novembre; infine chi presenterà la dichiarazione entro il 2 ottobre (cadenza fissata per quest’anno), il rimborso ci sarà nel mese di dicembre.

Queste a grandi linee le date fissate per gli appuntamenti di maggior interesse per molti contribuenti, anche se la date restano ancora molte con numerose scadenze di minor portata per categorie diverse di contribuenti.

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