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Pensioni

Andare in pensione a 63 anni si può davvero: cosa serve

Non tutti gli italiani sanno che possono andare in pensione anche a soli 63 anni: ecco come fare e chi può farlo

pensione a 63 anni requisiti (Foto Adobe-pensioni.it)

Andare in pensione è il sogno di tutti i lavoratori che hanno passato una vita intera tra sveglie presto, otto ore lavorative facendo lavori più o meno gravosi e contributi versati. Lasciare il mondo del lavoro è per questo motivo un momento di gioia e spesso chi va in pensione è omaggiato con una vera e propria festa da parte di amici e conoscenti.

Attualmente in Italia si può andare in pensione in vari modi. Innanzitutto c’è la pensione di vecchiaia che si raggiunge a 67 anni e 40 anni di contributi. Ci sono poi i vari modi di pensione anticipata che, per il 2023, sono Quota 102, introdotta dal governo Meloni, e poi Opzione Donna riservata alle donne e Ape Sociale riservata a chi svolge lavori gravosi.

Pensione a 63 anni: ecco chi può richiederla e come

pensione a 63 anni requisiti (Foto Adobe-pensioni.it)

Nonostante manchino ancora quattro mesi alla fine del 2023, il governo Meloni è già al lavoro per mettere a punto la Legge di Bilancio 2024 che, tra i tanti emendamenti, prevede anche una nuova Riforma delle Pensioni. Con molta probabilità sarà possibile, nel 2024, andare in pensione a soli 63 anni con 30, 32 o 36 anni di contributi versati.

Potranno andare in pensione a quest’età coloro i quali usufruiranno di Ape Sociale, l’indennità erogata dall’Inps per i lavoratori in stato di difficoltà o che svolgono lavori gravosi. La misura è stata istituita dall’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge di bilancio 2017. Non tutti, quindi, possono usufruire di Ape Sociale.

Tra i requisiti da rispettare c’è innanzitutto quello della residenza che deve essere in Italia; inoltre i percettori non devono essere già titolari di pensione diretta in Italia o all’estero. Ancora, il lavoratore per avere Ape Sociale non deve prendere la NASPI per 18 mesi ma può richiedere lo strumento anche chi si trova nella situazione di disoccupazione, di invalidità per almeno il 74% o sia un caregiver.

Nel 2024 non è da escludersi, poi, che Ape Sociale sia estesa anche ad altri beneficiari tra cui le donne. In quest’eventualità sarebbe però cancellata Opzione Donna. Potrebbero beneficiare di Ape Sociale ed accedere al pensionamento a 63 anni anche i lavoratori del settore edile. In questo caso, però, il soggetto in questione deve aver praticato la professione appena citata negli ultimi dieci anni lavorativi e per più di sette anni.

I dipendenti del settore edile ed affine, per poter andare in pensione a 63 anni devono rientrare nel codice Ateco 6.3.2.1.2 dell’Istat. La misura riguarda anche per i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica o terracotta, con codice Ateco 7.2.3.3.

Per far uscire i pensionati in modo anticipato dal mondo del lavoro l’impresa deve presentare all’Inps il modello AP 116 al fine di effettuare la corrispondenza del codice Ateco. Per gli edili il rapporto di lavoro deve essersi concluso per licenziamento, dimissioni collettive o per giusta causa, risoluzione consensuale oppure per la conclusione del rapporto di lavoro a termine nei precedenti 36 mesi.

Ricordiamo, infine, che l’indennità di Ape Sociale decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di accesso al beneficio.

Pubblicato da
Ramona Buonocore