ISEE precompilato: comunicazione importante dell’INPS

Arriva direttamente dall’INPS una importante comunicazione per quanto riguarda l’ISEE precompilato: ecco di cosa si tratta

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inps isee precompilato (Foto Adobe-pensioni.it)

Negli ultimi anni a questa parte l‘INPS ha avviato un processo di digitalizzazione e comunicazione sempre più semplice e diretta per avvicinarsi ulteriormente agli italiani. Alcuni esempi di ciò solo il sito web, molto più semplice ed intuitivo, o il Contact Center. Lo scorso aprile, poi, l’INPS ha anche lanciato un portale online dedicato esclusivamente all’ISEE.

Il portale è stato pensato e creato per semplificare il rilascio dell’ISEE precompilato e, come si legge in una nota dell’INPS, “indirizza agevolmente alla stesura dell’Isee precompilato, la modalità prescelta da oltre l’80% dei cittadini che hanno redatto la loro dichiarazione online”. In questi giorni, poi, è stata resa nota dall’INPS una comunicazione importante che riguarda proprio il portale.

INPS e ISEE precompilato: l’importante novità

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inps isee precompilato (Foto Adobe-pensioni.it)

Il nuovo portale unico ISEE semplifica la presentazione dell’ISEE tramite il progetto “ISEE precompilato”, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Compito del portale è quello di riunire le varie modalità di acquisizione dell’ISEE, sia precompilato che non, in un unico punto di accesso e sostituendo i portali precedenti.

Il nuovo portale rende dunque ancora più agevole il rilascio dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, privilegiando l’uso della modalità precompilata, e allo stesso tempo riepiloga tutti gli interventi già realizzati. Novità più importante del nuovo sito dell’INPS è dunque quello della semplificazione della dichiarazione ISEE.

Ogni anno milioni di contribuenti italiani, infatti, fanno domanda al proprio commercialista o CAF per ottenere l’ISEE. Questo indicatore è molto importante soprattutto per chi deve richiedere una serie di agevolazioni e bonus tra cui il Reddito di Cittadinanza, l’Assegno Unico, ma anche per avere varie esenzioni o riduzioni sulle tasse come quelle universitarie.

Adesso il dichiarante non dovrà più inserire gli elementi di riscontro reddituali e patrimoniali relativi agli altri componenti maggiorenni presenti nel nucleo familiare. L’autorizzazione alla precompilazione di questi dati può essere concessa da loro stessi mediante accesso diretto al Sistema Informativo dell’Isee con la propria identità digitale.

I dati che il contribuente troverà già inseriti sono quelli che riguardano il Reddito complessivo Irpef e altri redditi; Spese sanitarie per i disabili previste dalla normativa; Contratto di locazione; Patrimonio immobiliare detenuto in Italia; Patrimonio mobiliare detenuto in Italia (saldi finali e giacenze medie incluse) e Trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari non soggetti a Irpef ed erogati direttamente dall’Inps, nei casi previsti dalla normativa.

Accedendo al sito il contribuente potrà sia consultare una dichiarazione ISEE già presentata o compilarne una nuova, scegliendo una o più opzioni tra le varie prestazioni disponibili. Sulla base delle selezioni effettuate (Assegno Unico, RdC; studio universitario etc), sarà proposta automaticamente la Dsu mini o la Dsu integrale.

Se si opta per la Dsu integrale si otterranno più indicatori presentando un’unica dichiarazione e, per merito della modalità precompilata sarà possibile ottenere l‘attestazione ISEE in modo immediato. L’INPS, infine, per aiutare ulteriormente i contribuenti, ha caricato sul sito web tre tutorial con slides, link di collegamento e video esplicativi.

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