Video-guida ISEE precompilato 2023 | Tutti i passaggi

L’ISEE precompilato è uno strumento che il nuovo Governo vuole privilegiare. Come richiederlo e modificarlo

ISEE precompilato video guida
ISEE precompilato (Screenshot Youtube – pensioniora.it)

Il certificato ISEE è fondamentale per espletare tutta una serie di funzioni in maniera sostitutiva. Ciò significa che è stato stabilito come indicatore, per livellare e suddividere la popolazione in base alle fasce di reddito. Le quali rendono possibile l’accesso o meno a benefici e bonus pubblici. Ad esempio, l’assegno unico ed universale, che può essere richiesto da tutte le famiglie italiane con figli a carico entro i 21 anni di età, non richiede necessariamente l’ISEE per fare la domanda. Tuttavia, in assenza di esso la famiglia può ricevere solo il minimo importo, 50 euro a figlio, che quest’anno sono stati alzati a 75 euro a figlio.

E non solo. Reddito di cittadinanza, sconti in bolletta, bonus vari, sono soggetti alla presentazione dell’ISEE. Che generalmente si compila presso un professionista, un CAF o un patronato. Da un paio d’anni a questa parte c’è la possibilità per l’utente di compilare l’ISEE precompilato. Meccanismo simile al 730 precompilato. Il sito INPS predispone i dati in base a quelli da esso ricevuti, e mostra un modello già compilato che si deve correggere, aggiustare ed inviare. A questo punto l’INPS può decidere se accettare o rifiutare il modello precompilato dell’ISEE.

ISEE precompilato, come riempire ed inviare la domanda

Il nuovo Governo incentiva questa forma di compilazione ed invio dell’ISEE. Probabilmente perché una volta appresi i principi base rende più snelle le operazioni. Il precompilato ISEE può essere sistemato ed inviato all’INPS grazie anche ad un video tutorial messo a disposizione dei cittadini dall’ente stesso. In questo video vengono spiegate mano mano tutti i passi da fare per compilare l’ISEE in autonomia.

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Si ricorda che insieme all’ISEE precompilato, anzi, all’interno della dichiarazione stessa, si devono inserire le autorizzazioni di tutti i membri del nucleo familiare. Difatti l’ISEE non mostra dati reddituali e patrimoniali solo del titolare che lo richiede, ma anche degli altri membri maggiorenni del nucleo.

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Seguendo le istruzioni si può evitare di recarsi al CAF ed al patronato per svolgere da sé la pratica. In ogni caso si ricorda che per i percettori dell’assegno unico c’è tempo fino al 28 febbraio 2023 per inserire il nuovo ISEE sul portale INPS.

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