Nuovo RdC da 350€, via alle domande: chi potrà averlo

Molti ex percettori del Reddito di Cittadinanza potranno avere l’incentivo di 350 euro al mese per un anno: i dettagli

reddito cittadinanza
nuovo rdc occupabili da 350 euro (Foto Adobe-pensioni.it)

Il Reddito di Cittadinanza andrà definitivamente in pensione a partire dal 1° gennaio 2024 per lasciare il posto ad una nuova misura di sostegno alla povertà e di inclusione al mondo del lavoro: l’Assegno d’Inclusione. Questa nuova misura, però, è destinata a tutti coloro che sono non occupabili, ovvero ai nuclei familiari che al loro interno hanno minori, over60 o disabili.

Le cose, invece, andranno molto diversamente per gli occupabili, ovvero per tutte quelle persone che hanno tra i 18 ed i 59 anni e non hanno alcun problema a lavorare. Queste persone, così come deciso dalla Legge di Bilancio 2023, ricevono il Reddito di Cittadinanza per soli 7 mesi e senza possibilità di rinnovo. Allo scadere dei 7 mesi possono fare domanda per ricevere il Supporto per la Formazione ed il Lavoro dal valore di 350 euro al mese.

Nuovo Reddito di Cittadinanza per occupabili: ecco a chi spetta

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nuovo rdc occupabili da 350 euro (Foto Adobe-pensioni.it)

In questi giorni di fine agosto l’INPS sta inviando nuovi SMS o mail agli occupabili che hanno raggiunto la settima mensilità del RdC per avvertirli della fine del sussidio. Le comunicazioni da parte dell’Istituto riguardano circa 33mila nuclei familiari che, a partire dal 1° settembre, non riceveranno più la ricarica sulla carta gialla.

Proprio questi nuclei familiari, però, possono fare domanda dal 1° settembre per ricevere il Supporto per la Formazione ed il Lavoro. Possono presentare domanda per la misura coloro i quali hanno sottoscritto un Patto di Attivazione Digitale; hanno contattato almeno tre Agenzie per il Lavoro; hanno sottoscritto un Patto di Servizio Personalizzato e hanno avviato un’iniziativa di attivazione al lavoro come indicata nel Patto di servizio.

Coloro che soddisfano questi requisiti possono essere avviati ad un percorso di professionalizzazione ed inserimento lavorativo per 12 mesi e ricevendo un contributo di 350 euro mensili. I dettagli sulla presentazione delle domande saranno presentate nei prossimi giorni; quello che è noto è che le domande dovranno essere presentate sul nuovo Sistema informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa. 

Sulla stessa piattaforma potranno fare domanda i non occupabili per ottenere, dal 1° gennaio 2024, l’Assegno di Inclusione. Inoltre la piattaforma sarà dedicata anche a coloro che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro o desiderano inserirsi nuovamente. Tutti i dettagli e la FAQ sono presenti sui siti istituzionali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’INPS.

Su entrambi i siti è possibile prendere visione anche delle informazioni per la gestione della fase transitoria, ivi comprese quelle riguardanti le indicazioni per coloro che sono già stati presi in carico dai centri per l’impiego, nonché la previsione dell’ulteriore tutela prevista per coloro per i quali, entro il 31 ottobre, potrà pervenire, da parte dei servizi sociali, la comunicazione della loro presa in carico, all’esito della valutazione che ne certifichi il grave e comprovato disagio e che potranno, pertanto, continuare a fruire del reddito di cittadinanza oltre le sette mensilità, fino a dicembre 2023.

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