In discussione la possibilità di arrivare a una serie di prodotti alimentari e non solo con prezzi contenuti, nuovo bonus spesa?
La situazione attuale non è semplice per l’economia italiana e soprattutto sul fronte dei prezzi al consumo si rischia un autunno molto caldo. A destare preoccupazione sono i costi energetici, quelli dei carburanti e i prezzi dei prodotti di largo consumo alimentari e non. Proprio quest’ultimi continuano a salire in modo vertiginoso e i consumi stanno non casualmente subendo una riduzione notevole.
Al fine di contenere le spese e contribuire al bilancio delle famiglie in condizioni di disagio economico in queste settimane è entrata in funzione la cosiddetta carta solidale “Dedicata a te”, destinata a comunque a nuclei familiari in maggior difficoltà. Ma l’esigenza di contenere le spese è sentita in ampi strati della popolazioni anche non rientrante nei limiti di questo contributo.
Esiste quindi una discussione tra le parti sociali e il governo per trovare delle soluzioni o comunque delle misure che possano alleggerire la pressione dei prezzi sulle famiglie. Tra le altre proposte quella di una serie di sconti, promozione e offerte su prodotti di largo consumo alimentari per cominciare, ma non solo.
Un’intesa per questa politica di contenimento dei prezzi potrebbe arrivare con un accordo tra Ministero delle imprese e del made in Italy, associazioni del settore commerciale e rappresentanti della grande distribuzione.
L’obiettivo è avviare una calmiere dei prezzi su alcuni prodotti di largo consumo.
La possibilità potrebbe coinvolgere quindi catene di supermercati, grandi magazzini e aderenti alle associazioni dei commercianti. I dettagli al momento non sono noti, ma l’operazione vedrebbe il via a breve come accennato, in vista del periodo prefestivo.
Da ricordare a questo punto che l’altra iniziativa messa in campo per favorire gli acquisti di generi alimentari di prima necessità delle famiglie in condizioni di disagio economico sta per arrivare a una prima scadenza. Infatti il 15 settembre sarà necessario effettuare almeno il primo acquisto per attivare la carta da 382,50 euro. Il rischio è che successivamente il contributo sia annullato.
La carta è utilizzabile in qualsiasi punto vendita e in alcune catene della grande distribuzione è possibile anche ottenere uno sconto del 15 per cento per gli acquisti fatti con la carta. L’elenco dei supermercati aderenti all’iniziativa del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste è reperibile sul sito del MASAF.
Tra i marchi aderenti si ricordano COOP, CONAD, Carrefour, Despar. E inotre ci sono Unicoop, DocRoma, Supersconti Supermercati, Todis, Sigma, Ecu, Economy, Chimaneto distribuzione, Carrefour Express, Quick Sisa, Melifood e così di seguito.