Attenzione a questa data, hai ancora pochissimi giorni per comunicare i tuoi dati per avere il Bonus Nido, se non lo fai perdi tutto!
Il termine è chiaro: entro il 31 luglio 2025 vanno trasmesse tutte le ricevute delle rette dell’asilo nido relative al 2024.
Serve per ricevere il rimborso previsto dal bonus nido. L’INPS ha fissato questa scadenza nel messaggio n. 1024/2024: chi non invia la documentazione in tempo, perde tutto.
Il bonus serve a coprire le spese per asili nido, sia pubblici che privati autorizzati, oppure per l’assistenza domiciliare se il bambino ha gravi patologie.
Possono richiederlo i genitori (o chi ha l’affido) di bambini sotto i 3 anni, residenti in Italia, con cittadinanza italiana o permesso di soggiorno valido.
La domanda si fa online, tramite SPID, CIE o CNS, sul sito dell’INPS. L’importo cambia in base all’Isee:
Ma c’è anche un’eccezione: chi ha un Isee sotto i 40.000 euro e almeno due figli sotto i 10 anni, con l’ultimo nato dal 1° gennaio in poi, può arrivare a 3.600 euro.
Non basta allegare una foto qualunque, i documenti e le ricevute devono essere completi di:
Se ci sono più ricevute per lo stesso mese, devono essere unite in un unico file. Se una sola ricevuta copre più mesi, va caricata una volta per ciascun mese.
Tutto si fa online, devi usare la funzione “Allegare documenti di spesa” dentro la sezione dedicata al bonus sul sito INPS. Oppure puoi usare l’app INPS Mobile. Il caricamento dei documenti è obbligatorio, altrimenti niente rimborso.
Se invece ti interessa fare domanda per l’anno in corso, le date da ricordare sono due:
Dunque, non ti resta che segnarti queste date e provvedere a inviare le ricevute all’INPS, altrimenti perderai l’occasione di ricevere il Bonus Nido. A differenza di altri bonus, in cui viene erogata la cifra in anticipo, in questo caso si riceve un rimborso. Per cui è importante conservare tutte le ricevute di pagamento e inviarle all’INPS nei tempi stabiliti. Se hai bisogno di una mano, puoi chiedere ad un CAF o ad un patronato.