Regalo del Governo ai titolari del reddito di cittadinanza

Arrivano delle novità importanti per quanto riguarda i percorsi formativi riguardo i percettori del Reddito di Cittadinanza

reddito cittadinanza
reddito cittadinanza percorsi formativi (Foto Adobe-pensioni.it)

La Legge di Bilancio 2023 messa a punto dal governo Meloni ed approvata da Camera e Senato lo scorso 30 dicembre ha posto le basi per una nuova visione sociale ed economica nel nostro Paese. Sono stati oltre 600 gli emendamenti approvati e molti di questi riguardano misure di assistenza o bonus per le persone economicamente più deboli.

Tra i vari bonus ed incentivi una menzione la merita il Reddito di Cittadinanza che, con il governo Meloni, ha subito una importante modifica. Innanzitutto il RdC sarà erogato agli occupabili, ovvero a coloro che hanno tra i 18 ed i 59 anni e non hanno problemi a lavorare, per soli 7 mesi senza la possibilità di rinnovo. Proprio in queste ore, però, il governo sta pensando a fare un “regalo” proprio a questi beneficiari.

Reddito di Cittadinanza e percorsi formativi: cosa sta accadendo

reddito cittadinanza
reddito cittadinanza percorsi formativi (Foto Adobe-pensioni.it)

Una delle novità che riguarda il RdC nel 2023 è che i percettori tenuti alla sottoscrizione di un Patto per il Lavoro devono essere inseriti in percorsi di formazione e riqualificazione personale. La durata del corso deve avere una durata di 6 mesi e la sua frequenza è obbligatoria: nel caso in cui non si partecipasse, infatti, la pena è la revoca della misura.

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Attualmente, però, il governo non è riuscito a mettere in piedi un programma definito di percorsi di qualificazione e, dal momento che gennaio è ormai finito e anche il mese di febbraio sembra un vicolo cieco, la cancellazione dell’obbligo di formazione per un mese o due potrebbe diventare presto realtà.

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In molti, dunque, si chiedono quando saranno attivati i percorsi formativi: probabilmente si saprà di più nelle prossime settimane. Per la Repubblica “la promessa di supportare e rimettere in carreggiata gli “occupabili” potenziando le attività di formazione e accompagnamento a un impiego sembra destinata a restare un annuncio. Anzi, il governo sarebbe anche tentato di azzerare l’Anpal, l’Agenzia per le politiche attive che coordina le Regioni nell’assistenza ai beneficiari del Reddito, ora diretta dal commissario Raffaele Tangorra dopo la non felice parentesi dell’italo-americano Mimmo Parisi”.

Ancora dubbi ed incertezze dunque per quanto riguarda la tematica che riguarda i percorsi formativi che riguardano il Reddito di Cittadinanza. Centinaia di migliaia di percettori stanno aspettando…

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