Pensioni INPS, ultimo treno per molti il 30 novembre: cosa succede

Manca poco meno di tre mesi al termine per richiedere il contributo “ponte” che conduce anticipatamente alla pensione. Ecco quale

Pensioni INPS, ultimo treno per molti il 30 novembre: cosa succede
Pensioni INPS (Foto Adobe)

Con l’inizio di questo mese, si sono aperte innanzitutto le finestre di pagamento delle pensioni. Come di consueto, per alcuni giorni hanno luogo le erogazioni dei ratei mensili organizzando per ordine alfabetico del cognome, la presentazione degli anziani contribuenti presso gli uffici postali per il ritiro dei contanti. Ma la medesima puntualità spetterà anche ai pensionati che hanno optato per la scelta dell’accredito INPS direttamente sul conto corrente personale.

Prosegue – fino all’esaurimento della lista relativa agli aventi diritto – il pagamento del Bonus 200 euro, l’una tantum di sostegno per il caro bollette e il rialzo dell’inflazione, mentre a meno di un mese sarà completamente definita la rivalutazione degli importi pensionistici data dall’aggiornamento degli indici ISTAT, anticipato di un trimestre per non far pesare eccessivamente l’incremento inflazionistico sulle uscite delle casse previdenziali.

Pensioni INPS, sta per scadere la domanda per chi raggiunge l’età di 63 anni entro il 2022

Pensioni INPS, ultimo treno per molti il 30 novembre: cosa succede
Pensioni INPS (Foto Adobe)

Dobbiamo ricordare che siamo entrati nel mese delle votazioni politiche, cui i cittadini sono chiamati ad eleggere, il 25 settembre prossimo, il nuovo Governo. L’attuale esecutivo, dimissionario dal 21 luglio 2022, sta svolgendo un intenso lavoro per completare l’attuazione del Decreto Sostegni bis. Non solo dunque – come dovrebbe avvenire da protocollo – il disbrigo delle questioni di ordinaria amministrazione, ma di certo molti temi che urgono soluzioni saranno demandati alle decisioni del nuovo premier.

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Forse la più importante riguarda la priorità della riforma pensionistica. La “provvisoria” Quota 102 – 64 anni di età e 38 anni di contributi – scadrà il 31 dicembre 2022 e in assenza di proroghe, oppure di altre provvisorie misure, saranno ripristinati in automatico i criteri per accedere alla pensione secondo la controversa Legge Fornero. Ancora fino al 30 novembre 2022 è possibile iscriversi all’INPS per ricevere l’APE sociale che consente l’accesso anticipato al trattamento pensionistico.

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L’accompagnamento al congedo anticipato è dato ai lavoratori che raggiungono un’età tra 63 e 67 anni entro quest’anno. Riceveranno un assegno mensile (l’APE, appunto) fino a 1.500 euro per 12 mesi (non su 13 mensilità), quale tempo che li divide dalla presentazione della domanda relativa alla pensione di vecchiaia. Tale occasione rappresenta quindi una possibilità per ottenere la pensione nel caso non sia abbia più la forza di lavorare, ma anche una via d’uscita per chi ha perso il lavoro.

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