Pensioni, se ci riconoscono gli arretrati arriva una grande notizia

A partire dal mese di ottobre i pensionati avranno pensione più alte e adeguate all’inflazione. Potrebbero arrivare anche arretrati

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pensione (Foto Adobe)

Sono in arrivo delle buone notizie per quanto riguarda i pensionati italiani che, a breve, vedranno un aumento sul proprio assegno pensionistico. Dal prossimo mese di ottobre scatta infatti la rivalutazione anticipata delle pensioni, ovvero la perequazione, per adeguarle all’inflazione e dunque al costo della vita.

Generalmente la perequazione è prevista ad inizio anno, ma il Dl Aiuti bis l’ha anticipata al mese di ottobre e sarà del 2%. Si tratta di aumenti che, secondo le stime, saranno solo di qualche decina di euro al mese. Inoltre nel mese di novembre sono previsti ulteriori aumenti derivanti dai conguagli e quindi dagli arretrati.

Pensioni in aumento? Importante novità da ottobre

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pensione (Foto Pixabay)

Se anche i pensionati, oltre alla perequazione avranno anche gli arretrati, si avranno aumenti medi complessivi che vanno dai 60 ai 300 euro. Tali arretrati saranno calcolati da luglio ad ottobre e nel caso che questi sarebbero confermati chi prende una pensione di 500 euro avrà un aumento di circa 10 euro al mese da ottobre a dicembre. Si dovranno calcolare poi ulteriori 30 euro da ottobre, per un totale fino a fine anno di 60 euro di aumenti.

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I pensionati che invece ricevono una pensione di 1.200 euro al mese avranno un aumento di 24 euro da ottobre a dicembre per un aumento complessivo di 72 euro a cui si aggiunge, nel caso di riconoscimenti di arretrati, ulteriori 72 euro per i tre mesi di arretrati di luglio, agosto e settembre.

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Per i pensionati che ricevono una pensione di 1.600 euro ci saranno aumenti di 32 euro da ottobre a dicembre per un totale di 96 euro a cui andranno ad aggiungersi ulteriori aumenti di quasi 100 euro da luglio ad ottobre. Gli aumenti andranno progressivamente a calare con un assegno pensionistico più alto.

I pensionati che invece ricevono più di 2.700 euro al mese non riceveranno nessun aumento dal momento che la rivalutazione anticipata pensionistica al 2% vale solo ed esclusivamente per pensionati con redditi annui entro i 35mila euro. Queste persone non solo non riceveranno l’aumento dovuto alla perequazione ma nemmeno gli eventuali arretrati. 

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