Se sei partita iva stai per incassare: data bonus 150 euro

Ottobre sarà il mese dei nuovi bonus per i lavoratori. Ma tutti vogliono sapere la data precisa. Scopriamo qualcosa in più

Data del bonus 150 euro
Chi potrà accedere all’indennizzo-(Foto Canva)

Questo è un periodo un cui i lavoratori e i possessori di partita Iva, sono in forte attesa per avere riscontri riguardo i pagamenti dei bonus lavoro. La cifra, sappiamo è di 200 euro più un altro indennizzo di 150 euro che entrerà automaticamente nella busta paga. Entro la fine di ottobre, dovrebbero partire i primi pagamenti.

Secondo il decreto legislativo numero 509/1994, e al decreto legislativo numero 103/1996 l’ indennità una tantum di 200 euro prevista dal Decreto Aiuti del 17 maggio 2022 è destinata ai lavoratori autonomi e dei professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, nonché ai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza diversi da INPS.

Ecco la data bonus 150 euro

Data del bonus 150 euro
I lavoratori possono presentare la domanda-(Foto Canva)

Come già previsto e sottolineato dall’INPS ci sarà questo ulteriore bonus da 150 euro per i lavoratori. L’Inps prevede che diritto al bonus i lavoratori dipendenti con retribuzione lorda non superiore a 1.538 euro a novembre 2022 e i pensionati con reddito lordo 2021 non superiore a 20 mila euro. Non bisogna superare la data di scadenza del 30 novembre 2022.

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Cosa deve fare un lavoratore per ottenerlo? Deve presentare una sua dichiarazione nella quale conferma di non essere pensionato che appartenga ad un nucleo familiare percettore del reddito di cittadinanza, altrimenti la quota di 150 euro, non verrà versata.

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Potranno esercitare di questa richiesta bonus da 150 euro, i lavoratori iscritti alla gestione speciale dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani, istituita presso l’INPS ai sensi dell’articolo 3 della legge 4 luglio 1959, n. 463. I lavoratori iscritti alla gestione speciale dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali, istituita presso l’INPS ai sensi dell’articolo 5 della legge 22 luglio 1966, n. 613. I lavoratori iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, istituita ai sensi dell’articolo 6 della legge 26 ottobre 1957, n. 1047, compresi gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla predetta gestione.

I pescatori autonomi di cui alla legge 13 marzo 1958, n. 250, recante “Previdenze a favore dei pescatori della piccola pesca marittima e delle acque interne”. Inoltre i liberi professionisti iscritti alla Gestione separata dell’INPS, i lavoratori iscritti al fondo pensione, che hanno versato almeno 50 contributi giornalieri, con un reddito non superiore a 20 mila euro per il 2021.

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