Ci sono delle possibilità garantite dall’INPS in cui i nonni, possono fare da tramite per gli obiettivi dei giovani. Andiamo a vedere come
I nonni, fanno parte della nostra vita. Quando i nostri genitori andavano a lavorare e mancavano per mezza giornata, ci lasciavano da loro, che con affetto e dedizione giocavano con noi, ci davano da mangiare e forse ci lasciavano fare ciò che non volevano le nostre mamme o papà.
E ciò che segna il ricordo dei nonni, è quella moneta, quei soldi, che di nascosto tutti abbiamo avuto, per poterceli conservare. Erano i primi a voler un futuro roseo e garantito per noi. E con un emendamento dell’INPS i nonni, possono fungere da garanti, per i nipoti. Una buona notizia, in un periodo economico difficile.
Quando ricevono l’assegno i nonni?
I nonni, oltre la loro pensione post-lavorativa che ricevono mensilmente, possono anche ottenere un sussidio economico, che però non devono intascare personalmente. L’emendamento dell’INPS numero 230/2022 sottolinea che l’assegno spetta ma solo nel caso se è presente un provvedimento di affido dei minori o maggiorenni a carico.
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Un nonno può fare da garante, attraverso autorizzazione del genitore oppure se il minorenne resta orfano e dovrà crescere coi nonni. I nonni quindi dovranno fungere da garanti verso le banche. Ed ecco che entra in gioco questo assegno unico che potranno ricevere verso i propri nipoti.
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Per sapere le cifre precise che riceveranno i nonni, bisogna anche tener conto del reddito Isee: 175 euro per figli minorenni, con un Isee 2022 fino a 15.000 euro; in caso di Isee maggiore, l’assegno si ridurrà progressivamente fino a 50 euro, 85 euro per i figli maggiorenni fino al compimento del 21° anno di età, con un Isee relativo al 2022 fino a 15.000 euro. Tale importo si ridurrà gradualmente in caso di Isee più alto, fino a raggiungere i 25 euro al mese.
La richiesta va effettuata sul sito ufficiale dell’INPS cliccando di seguito sulle funzioni Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Assegno unico e universale per i figli a carico. L’età massima per un muto varia tra i 75 anni e gli 85 anni, dipende tutto dagli istituti bancari.
