Pagamento rateale, cosa accade nel caso in cui non si versano più le rate, ecco le conseguenze dell’inadempienza
Oggi è molto comune effettuare acquisti rateizzati, approfittando delle offerte che propone il venditore sulla base di un preciso contratto. Si tratta di una transazione che richiede attenzione per essere conclusa senza particolari intoppi. Il pagamento a rate può essere fatto mediante varie modalità che rendono più semplice e affrontabile la spesa.
Molti negozi fisci, come molte piattaforme on line propongono sistemi e procedure idonee al pagamento del prodotto acquistato (finanziamento a tasso zero, prestito personale, addebito su conto corrente o carta di credito, dilazione di pagamento, carta di credito revolving). Queste sono alcune delle modalità che possono essere proposte dal venditore, sarà cura dell’acquirente decidere quale fa al caso suo.
Non si pagano le rate di un bene, a cosa si va incontro
Tra gli acquisti eseguibili pagando a rate ci sono elettrodomestici, cellulari, televisioni, automobili. C’è da dire immediatamente che la proprietà passa al compratore solo quando sono saldate tutte le rate. Infatti dopo la firma del contratto, il bene resta di proprietà del venditore, mentre il compratore ne entra in possesso. Bisogna fare molta attenzione al contratto, infatti se il bene subisce un danno la responsabilità potrebbere ricadere sul compratore che dovrebbe continuare a pagare le rate.
In genere poi in caso di inadempienza del compratore nel saldare le rate, un solo mancato pagamento di una sola rata che non superi l’ottava parte del costo complessivo, non comporta la risoluzione del contratto a favore del venditore del bene. Nel caso che il compratore risulti inadempiente del tutto, il venditore deve restituire le somme ricevute, salvo però un compenso adeguato per l’uso dell’oggetto e il ricevimento di un risarcimento del danno.
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Ad ogni modo nel contratto può essere previsto che in caso di inadempienza del compratore, le rate che sono state già versate restino al venditore a titolo di indennizzo. Le cose si complcano se di mezzo c’è un finanziamento non saldato, si rischia anche il pignoramento dei beni, la perdita di una parte dello stipendio o della pensione. L’iter è il seguente. Si viene contattati telefonicamente per il pagamento.
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Poi c’è la prima raccomandata di sollecito e la segnalazione alla Centrale rischi se si continua a non pagare la rata (con interessi e mora). A questo punto c’è il decreto ingiuntivo da parte del giudice su richiesta del creditore, successivamente intimazione a pagare, dopo di che scatta il pignoramento.
