Superbonus, pochi sanno questa cosa | Rischi grosso

Il Superbonus è stato introdotto per facilitare i condomini nell’effettuare i lavori di manutenzione. Tutavia comporta anche degli obblighi

Superbonus appaltatore e committente
Superbonus (Foto Pixabay)

Ancora pochi giorni, e poi il Superbonus passerà dal 110 per cento al 90 per cento. Per il 2023. Percentuale che scenderà ulteriormente nel 2024. Nonostante il settore pubblico voglia ancora incentivare le ristrutturazioni dei condomini ad opera di privati, rimborsando una buona percentuale delle spese, non può più sostenere il 100 per cento dei rimborsi con l’eccedenza del 10 per cento. Proposta allettante che ha fatto impegnare lo Stato in poche settimane per una cifra maggiore di quella predisposta per un intero triennio.

Dunque il Superbonus continuerà ad essre una facilitazione per i condomini, ma in misura minore. I condomini dovranno comunque investire del denaro, anche se poco, onere che con la precedente cessione del credito non era nacessario. Dunque così descritta sembra che i condomini con il superbonus abbiano solo la responsabilità di approvarlo, scegliere la ditta e poco altro. In realtà non è così.

Superbonus, le responsabilità dell’appaltatore

Superbonus appaltatore e committente
Superbonus (Foto Pixabay)

Intanto è bene specificare dei nomi determinati dal del Codice degli appalti. L’appaltatore è colui che avvia la procedura per il superbonus e che sceglie la ditta. Il committente è l’impresa che si prende carico dell’effettivo svolgimento del lavori e che deve rispettare le tappe di avanzamento stabilite dal superbonus. Molte persone non sanno che anche l’appaltatore, ovvero i condomini, sono responsabili dei lavori. Nello specifico ci sono delle occorrenze di cui l’appaltatore è responsabile in prima persona, che possono avere delle conseguenze anche penali.

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Ad esempio la sicurezza sui luoghi di lavoro. Si sa che i cantieri edili necessitano di obbligatori dispositivi di sicurezza. Nel caso in cui la ditta committente non li rispetti, e si verifichi un incidente sul lavoro, anche l’appaltatore ne è responsabile da un punto di vista civile e penale, dato che avrebbe l’obbligo di vigilare sul lavoro del committente.

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Anche se in questo caso esiste un’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni, che se stipulata, delega all’Inail il risarcimento danni in caso di infortuni. Altro elemento necessario da sorvegliare è il progetto per il Superbonus. Se ci sono errori o problemi di qualunque tipo, anche l’appaltatore, dunque il condominio, ne risponde in prima persona.

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