Contratto casa | Novità Agenzia Entrate nel 2023

L’Agenzia delle Entrate comunica una importante novità per quanto riguarda la registrazione del contratto di una casa

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registrazione contratto casa online (Foto Adobe-Adobe.com)

Da quando la tecnologia è entrata nelle nostre vite, fino a diventarne oggi una parte fondamentale, le cose ci sono molto più semplici. E’ più semplice sentire un parente che vive lontano, fare acquisti, prenotare viaggi e anche comunicare con Enti come i Comuni, Province e Regioni ed anche con l’INPS o con l’Agenzia delle Entrate.

E’ proprio l’Agenzia delle Entrate a rendere noto che è partito un nuovo servizio online che renderà le cose molto più facili a chi ha una casa in affitto. Dallo scorso 20 dicembre, infatti, permette di registrare da casa anche il contratto di comodato, evitando così di invischiarsi nei meandri della burocrazia degli atti pubblici.

Agenzia delle Entrate: come registrate un contratto di comodato da casa

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registrazione contratto casa online (Foto Adobe-Adobe.com)

La novità rientra nella digitalizzazione portata avanti in questi anni dall’Agenzia delle Entrate e il nuovo servizio disponibile sul sito web dell’Agenzia si chiama RAP, acronimo di Registrazione di Atto Privato. Attraverso il servizio i contribuenti possono registrata direttamente e comodamente da casa un contratto di comodato.

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Così facendo le persone, seguendo la procedura prevista, possono produrre apposita istanza allegando tutti i documenti necessari quali visure catastali, planimetrie etc. Per  registrare un contratto di comodato sul sito dell’Agenzia delle Entrate dobbiamo collegarci al sito dell’Agenzia e accedere all’area riservata con le credenziali SPID; CNS o CIE.

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Per registrare il contratto di comodato si deve utilizzare il modello Rap che attualmente può esser usato solo per questo tipo di atto ma successivamente sarà da utilizzare per la registrazione di tutti gli atti tra privati. Il modello permette anche di calcolare le imposte di registro e di bollo dovute, oltre alle eventuali sanzioni ed interessi. Questi importi verranno poi addebitati direttamente sul conto corrente del dichiarante che deve quindi fornire l’IBAN.

Nella procedura serve che l’interessato indichi tutti i dati che in genere andavano riportati sui moduli cartacei usati fino a ieri e la procedura telematica deve essere completata entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto tra le parti. Ne consegue che questo nuovo servizio è molto più agevole per il cittadino e rientra nell’ambito della sburocratizzazione.

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