Migliorato il bonus mobili | Come sarà nel 2023

Ecco quali modifiche sono state apportate nella manovra di bilancio per quanto riguarda il contributo sugli arredi. I dettagli

bonus mobili nel 2023
Bonus mobili (Foto Adobe – pensioniora.it)

La corsa ai regali è finalmente alle spalle ed anche l’infausto anno 2022 sta dirigendosi verso la definitiva archiviazione. Non si può dire che siano stati dodici mesi privi di difficoltà sia sul piano della collettività che dei singoli: la crisi dell’energia innescata dal conflitto in Ucraina ha ulteriormente stimolato un’inflazione che attraversando il territorio europeo, non si è più arrestata – specialmente in Italia – ritmi giunti alle porte del nuovo anno a due cifre percentuali.

Questi fattori hanno indotto il governo Meloni ha concentrarsi sulle componenti umane maggiormente colpite dai rincari delle bollette energetiche: in primis, le famiglie di lavoratori e di pensionati appartenenti alle fasce meno abbienti della popolazioni. Con l’ultima manovra di bilancio, l’obiettivo preposto è quello di contrastare il progressivo impoverimento prodotto dagli aumenti.

Migliorato il bonus mobili, come si presenterà dal 2023

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Bonus mobili (Foto Adobe – pensioniora.it)

Con la fine del 2022, si stanno altresì esaurendo gli effetti economici dei bonus rilasciati decreto per decreto dagli ultimi governi: ci si riferisce ai noti bonus rispettivamente di 200 e 150 euro, i quali hanno raggiunto i redditi bassi dei pensionati INPS, prima, e dei lavoratori dipendenti, autonomi e percettori di indennità e di sussidi, poi. Anche alcune misure importantissimi stanno “chiudendo” l’anno, ma sono in via di rinnovo, sebbene alcune in una nuova veste.

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I lavoratori dipendenti con famiglie e figli minorenni a carico possono contare anche per il prossimo anno sull’erogazione dell’Assegno Unico e universale. In questi ultimi giorni è in pagamento l’ultima mensilità del 2022 più eventuali arretrati; mentre dal 1° gennaio si aprono le presentazioni per le domande di rinnovo, includenti eventualmente i nuovi invii dei modelli DSU del reddito ISEE nel caso in cui durante l’anno trascorso sia avvenuta una variazione reddituale tale da produrre il ricollocamento presso un nuovo scaglione.

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Oltre al Reddito di Cittadinanza che si presenterà radicalmente trasformato, ridotto nella platea di beneficiari sotto il profilo dei requisiti di accesso e di durata, la prossima legge di bilancio sta traghettando presso la nuova annualità alcuni vecchi bonus: viene infatti confermato il bonus mobili – che coinvolge anche gli elettrodomestici sostenibili – con una detrazione fiscale al 50 per cento che non si applicherà più su 5 mila euro (dall’iniziale dimezzamento del tetto di 10mila euro del 2022) ma su 8 mila euro della spesa 2023. Il requisito fondamentale è rappresentato dalla fase di ristrutturazione dell’immobile, alla quale si lega l’acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta classe energetica.

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